Città di Vicenza

14/05/2012

Mercato ortofrutticolo di Vicenza, visite didattiche e laboratori di educazione al gusto per le scuole

Anche quest’anno l’assessorato allo sviluppo economico del Comune di Vicenza ha rinnovato l’invito alle scuole a visitare il mercato ortofrutticolo della città. Il progetto didattico, che vede la collaborazione della direzione dello stesso mercato e di alcuni istituti scolastici, coinvolgerà in tutto circa 180 allievi della scuola primaria Zecchetto (17 maggio), della primaria S. Bortolo del secondo circolo di Arzignano (24 maggio) e della scuola dell’infanzia Collodi e dell’infanzia Trevisan Lampertico di Vicenza (31 maggio).

Per dure ore circa, a partire dalle 9.15 i bambini saranno accompagnati da alcuni esperti negli stand che operano all’interno del mercato, dove potranno vedere, toccare ed assaggiare i prodotti freschi che vengono commercializzati, pesce compreso. Verrà inoltre proposta una lezione sull’educazione al consumo della frutta e della verdura e sarà infine offerta una merenda a base di frutta di stagione e latte fresco fornita dalle ditte che operano all’interno del mercato e con la collaborazione di Centrale del latte di Vicenza e Melinda.

Il progetto, che quest’anno vede anche la partecipazione di Slow Food, è stato presentato questa mattina dall’assessore allo sviluppo economico Tommaso Ruggeri, i dirigenti scolastici degli istituti comprensivi coinvolti nell’iniziativa, Maria Cristina Sottil (n. 10 Vicenza), Alcide Norbiato (n. 9 Vicenza) e Nicoletta Piccini (2° circolo di Arzignano), il presidente Lino Brazzale di Agrovi, la cooperativa delle ditte operanti all’interno del mercato, il fiduciario di Slow Food Vicenza, Oscar Graldi, e i rappresentanti del Consorzio Melinda e di Centrale del latte di Vicenza, oltre a Luciano Disconzi, ideatore del materiale didattico e addetto al percorso illustrativo delle visite didattiche al mercato.

“L’agroalimentare – ha dichiarato Ruggeri - è uno dei pochi settori della nostra economia che continua a essere competitivo. Per sostenerlo è dunque fondamentale che il mercato interno rimanga interessato al mangiare di qualità per indurre i produttori a continuare a produrre bene. Di qui la necessità di sensibilizzare i nostri bambini al gusto anche attraverso iniziative come questa delle visite didattiche al mercato ortofrutticolo per promuovere soprattutto il consumo di frutta e verdura contro l’obesità”.

“I bambini sono come spugne – ha aggiunto infatti Disconzi – e bisogna sapere come ‘inzupparli’. Per questo auspico che l’iniziativa collaudata ormai da tempo possa ripetersi in altri momenti dell’anno alla scoperta di altre stagionalità”.

“In effetti – ha confermato Brazzale – siamo ormai abituati a trovare nei supermercati le ciliegie anche a Natale. In questo modo ci si dimentica che migliore è il tempo della raccolta, migliore è la qualità e minore il prezzo. E i ragazzi sono i nostri clienti di domani”.

Come sottolineato dall’assessore Ruggeri, il coinvolgimento quest’anno della condotta vicentina di Slow Food permetterà di sensibilizzare i bambini ad una sana alimentazione, grazie a dei percorsi esperienziali, che andranno così ad integrare le visite. In questo modo si accrescerà anche nei più piccoli la consapevolezza del piacere che reca il cibo e aprir loro l’orizzonte sul mondo della produzione agricola, illustrare loro la varietà del mondo vegetale edibile e l’importanza della salvaguardia della bio-diversità.

“Solo i piccoli produttori agricoli garantiscono la bio-diversità – ha infatti evidenziato Graldi - a fronte di un’industria alimentare che impone invece poche varietà, schiacciando nel contempo le piccole produzioni, che faticano a competere con i grandi numeri. Oltre alla promozione del gusto, per questo Slow Food si impegna anche a creare una rete tra i piccoli produttori, in modo che possano sopravvivere”.

Slow Food ha quindi previsto quattro percorsi per gli alunni delle scuole: uno didattico e integrativo delle visite sulla produzione di frutta e ortaggi; uno di educazione sensoriale a cura di Oscar Graldi e Michela Menegus della Condotta di Slow Food del Vicentino; il terzo percorso prevede il 24 maggio una visita all’azienda ortofrutticola vicentina 100 Orti di Chiara Centofanti; e, per finire, una visita all’attività dell’apicoltore Piero Miola già fissata per il 17 maggio.

 

 

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