Città di Vicenza

04/05/2012

Vicenza Jazz, i concerti di lunedì 7 maggio

Nei giorni infrasettimanali sino al prossimo weekend, la programmazione di Vicenza Jazz 2012 sarà focalizzata sui concerti serali. Lunedì 7 maggio l’appuntamento di spicco è il concerto dell’inedito quintetto all star formato da Paolo Fresu (tromba, effetti), Roswell Rudd (trombone, voce), Danilo Rea (pianoforte), martux_m (elettronica) e Filippo Bianchi (voce narrante). Le loro “Microlezioni di Jazz” andranno in scena al Teatro Comunale (ore 21).
Il Panic Jazz Cafè Trivellato, nella Basilica Palladiana, ha invece come piatto forte (alle ore 22:30) i franco-americani Moriarty, band dalle multiformi influenze stilistiche. Nell’attesa del loro concerto si esibiranno Les Manouche Bohemiens (ore 21:30).
Unico appuntamento pomeridiano è quello a Palazzo Cordellina (ore 19) con Robert Bonisolo (sax) e Michele Calgaro (chitarra).
Il festival New Conversations – Vicenza Jazz 2012 è organizzato dall’assessorato alla cultura del Comune di Vicenza, in collaborazione con Aim Vicenza e Trivellato Mercedes Benz, con il concorso della Fondazione Cariverona, con la partecipazione dell’associazione Panic Jazz Club, il contributo della Regione Veneto e del Ministero per i beni e le attività culturali, oltre che con il sostegno di Confcommercio Vicenza e molti altri sponsor fra i quali Aquila Corde.
Una all star internazionale, multidisciplinare, multisensoriale: riunendo su uno stesso palcoscenico i Fantastici Quattro (Paolo Fresu, Roswell Rudd, Danilo Rea, martux_m) tutto può accadere. Aspettiamoci dunque che escano scintille imprevedibili dall’alchemica vicinanza della tromba incantatrice di Fresu, del lirismo a fior di pelle di Rea, delle ‘zampate’ di un’icona della musica libera come Rudd e dei remix istantanei del guru dell’elettronica martux_m.
Ma poi, per rimanere nei termini di una fantasy fumettistica che ben si adatta a questo spettacolo, fatto di sovrapposizioni tra musica live, proiezioni e recitazione, arriva un quinto supereroe: Filippo Bianchi. È dal suo recente libro 101 microlezioni di jazz che tutto prende origine. Bianchi, celebre giornalista e organizzatore musicale, ha raccolto aforismi e pillole di acume jazzistico captate dalla voce di musicisti e di altre grandi personalità del mondo dell’arte. Attorno a questi frammenti di sapienza musicale si crea la trama sonora e visiva del concerto, che fluirà tra ritmi liberi o swinganti, moltiplicando l’esperienza sensoriale con un gioco di contrapposizioni espressive tra ciò che si vede e ciò che si ascolta.
In Francia sono un fenomeno ma, nonostante questo loro transalpino successo, tracciare una vera biografia dei Moriarty è impossibile, dato l’alone di mistero di cui la band si circonda, per non dire delle bizzarre informazioni messe in giro dagli stessi musicisti.
Quel che è certo è che dietro il loro look romantico e zingaresco i Moriarty celano un’anima musicale caleidoscopica che assorbe e riflette i colori del folk, il country, il blues, il tutto insaporito da un tocco di dark e cabaret.
Come in ogni band che si rispetti, i primi tempi sono stati all’insegna di significativi mutamenti d’organico: formatisi negli anni Novanta come ottetto, i Moriarty sono ora un quintetto in cui convivono artisti francesi, svizzeri e statunitensi.

INFORMAZIONI:
Assessorato alla Cultura – Ufficio Festival
Palazzo del Territorio, Levà degli Angeli, 11 Vicenza
Tel.: 0444 221541 – 0444 222101
Fax: 0444 222155
e-mail: info@vicenzajazz.org
web: www.vicenzajazz.org

 

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