Città di Vicenza

02/05/2012

Energie sostenibili: Vicenza aderisce a tre nuovi progetti europei

Vicenza aderisce a tre nuovi progetti europei per la diffusione di politiche ambientali ed energetiche sostenibili. Il via libera è stato dato stamani dalla giunta agli assessori all’ambiente Antonio Dalla Pozza e alle politiche comunitarie Umberto Lago.

Le tre iniziative che cercano il finanziamento dell’Europa riguardano rispettivamente l’impiego del biogas, l’adesione ad un piano d’azione regionale per l’energia sostenibile e il miglioramento dell’efficienza energetica nell’edilizia privata.

L’approvazione del primo progetto comporterebbe, per Vicenza e le partecipate Aim e Acque Vicentine, la possibilità di ottenere assistenza gratuita nell’elaborazione di studi di fattibilità per l’impiego del biogas finalizzato ad aumentare l’uso delle energie rinnovabili e a ridurre le emissioni di gas serra.

Con il secondo progetto la Regione Veneto intende realizzare un piano d’azione regionale per l’energia sostenibile proprio a partire dall’esperienza di città come Vicenza, Padova e Venezia che, aderendo al Patto dei sindaci, stanno a loro volta già redigendo piani cittadini.

L’ultimo intervento, promosso dal Comune di Padova, si chiama "Padova fit!" e punta ad aprire il fronte del risparmio energetico per l’edilizia residenziale privata, mettendo in atto iniziative di facilitazione ed incentivazione degli interventi.

"Tutti questi progetti – dichiara l’assessore all’ambiente Antonio Dalla Pozza – sono assolutamente in linea con la nostra adesione al Patto dei sindaci e con il nostro impegno per portare Vicenza al livello di altre importanti città nel campo dell’energia sostenibile. A settembre sapremo se saranno stati finanziati, intanto già venerdì saremo a Padova per presentare la nostra attività tra le iniziative della Notte verde del Nordest, mentre il 21 giugno, con gli altri Comuni del progetto Conurbant di cui siamo coordinatori, presenteremo a Bruxelles le nostre esperienze in tema di sostenibilità. Al progetto ha già aderito una mezza dozzina dei 12 comuni contermini, nella logica che perseguiamo da tempo di affrontare problemi come l’inquinamento su scala perlomeno sovracomunale".

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