Città di Vicenza

02/05/2012

Videosorveglianza: centro storico ormai tutto coperto, entro l’anno nuove telecamere anche nei quartieri

“Entro fine anno ben poche zone del centro storico di Vicenza sfuggiranno agli occhi del sistema di videsorveglianza”. Lo ha dichiarato l’assessore alla sicurezza Antonio Dalla Pozza questa mattina a Palazzo Trissino annunciando l’approvazione del progetto del sistema di videosorveglianza della Basilica Palladiana e delle tre piazze adiacenti grazie all’imminente installazione di 22 nuove telecamere fornite a proprie spese (circa 100 mila euro) dalla Fondazione milanese Enzo Hruby. L’obiettivo è sorvegliare il gioiello palladiano, ma anche scoraggiare atti vandalici e rassicurare i cittadini e i commercianti che hanno la propria attività nei locali della Basilica: in caso di atti criminosi infatti, le informazioni che il sistema sarà in grado di offrire alle forze dell’ordine favoriranno la repressione.

Nel dettaglio sono previste 16 telecamere fisse ad alta risoluzione nel porticato al piano terra della Basilica e cinque telecamere orientabili, collocate in punti strategici sopraelevati per sorvegliare tutto il perimetro esterno. Un’ultima telecamera infine verrà installata in modo da consentire una panoramica a 180 gradi sulla Basilica e su piazza dei Signori, che potrà peraltro essere fruibile anche da internet, collegandosi al sito www.comune.vicenza.it.

Tale impianto richiederà da parte del Comune la sola spesa di 1.452 euro per la posa da parte di Aim Vicenza di un breve tratto di fibra ottica e il noleggio di una piattaforma per le telecamere più in alto.

“Nei prossimi giorni – ha aggiunto l’assessore – altre tre telecamere, già finanziate con 30 mila euro dell’ultima variazione di bilancio, verranno posizionate in contrà Riale, in piazza delle Poste verso contrà Pescherie e in piazza Matteotti per coprire un ultimo angolo rimasto ancora cieco. In accordo con la questura per la localizzazione, è inoltre prevista l’installazione di ulteriori 8-12 telecamere per una spesa di circa 80 mila euro per coprire alcune delle zone più sensibili della città: sicuramente in piazza XX Settembre e nella zona di S. Caterina. Visto poi che il centro storico comincia ad essere coperto quasi integralmente – ha spiegato -, stiamo valutando l’ipotesi di entrare in alcuni quartieri, ad esempio con telecamere posizionate negli assi di penetrazione cittadini, in particolare per consentire il riconoscimento delle auto che dovessero essere utilizzate per compiere reati. Stiamo pensando in particolare alla zona est della città, che risulta piuttosto scoperta rispetto alla zona ovest”.

Dalla Pozza ha quindi riferito che sono in corso delle verifiche, perché il funzionamento è subordinato alla trasmissione del segnale video: laddove infatti non c’è la fibra ottica è necessario che ci sia visibilità tra la telecamera e il ponte radio sulla Torre Bissara.

L’assessore ha infine fatto il conto delle telecamere che entro il 2012 risulteranno installate in città: “Senza contare quelle che controllano gli accessi alla ztl, saranno oltre 60: 17 quelle già esistenti, altre 8-10 per controllare la regolarità del conferimenti dei rifiuti, le tre che verranno installate adesso, le 22 della Basilica Palladiana, un paio per altrettanti sottopassi pedonali e le ulteriori 8-12 da posizionare nei quartieri. È evidente pertanto l’impegno dell’amministrazione nel garantire la sicurezza dei cittadini”.

ATTENZIONE: La notizia si riferisce alla data di pubblicazione indicata in alto. Le informazioni contenute possono pertanto subire variazioni nel tempo, non registrate in questa pagina, ma in comunicazioni successive.