Città di Vicenza

13/04/2012

XIV Settimana della Cultura, dal 14 al 22 aprile: alla scoperta di Borgo Berga e della flora del Pasubio

Anche quest’anno il Comune di Vicenza aderisce alla XIV Settimana della Cultura, promossa dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali.
I Musei Civici per il quattordicesimo anno quindi, colgono l’occasione di presentare alcune iniziative, tutte ad ingresso libero, in coordinazione anche con altri enti.
Quest’anno, a causa della chiusura per lavori della Pinacoteca di Palazzo Chiericati e del Museo Naturalistico e Archeologico, è stato possibile programmare un solo appuntamento nell’unica sede museale al momento disponibile.
Giovedì 19 aprile alle 17.30 al Museo Naturalistico e Archeologico in contrà S. Corona 4, il professor Luigino Curti, che ha ricoperto la carica di  prefetto dell’Orto Botanico di Padova, presenterà il volume “Guida botanica del Pasubio”. Saranno presenti l’assessore alla cultura Francesca Lazzari e il presidente della Biblioteca La Vigna Mario Bagnara.
Ben noto per essere stato teatro di cruente battaglie durante la prima guerra mondiale, il Pasubio difficilmente viene ricordato per i suoi fiori. Eppure questo selvaggio massiccio ospita una flora ricca. Sui suoi 125 chilometri quadrati di superficie crescono allo stato spontaneo oltre 1400 specie di piante (felci, gimnosperme, angiosperme), alcune delle quali sono vere e proprie rarità. La “Guida botanica del Pasubio” considera per la prima volta la flora dell’intero Pasubio, includendo sia il versante trentino che quello vicentino e non si limita ai soli ambienti sommitali. Dopo alcuni capitoli introduttivi, dove sono illustrati gli aspetti storico-botanici ed ambientali, vengono presentate 157 schede di singole specie, selezionate tra le più significative del Pasubio. Le schede tra l’altro includono aspetti ecologici e morfologici, nomi comuni e dialettali locali, usi alimentari e proprietà medicinali.
La valorizzazione di borgo di Berga, una delle zone della città, è invece l’obiettivo dell’altra iniziativa in programma durante la settimana della cultura e che vede coinvolti in sinergia Musei Civici, Archivio di Stato, Ufficio Beni Culturali Ecclesistici della Diocesi di Vicenza, Istituto Santa Chiara-Palazzolo di Vicenza, Guardia di Finanza, Comando provinciale di Vicenza eSoprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le Province di Verona, Rovigo, Vicenza. “Era la strada degli umiliati…il Borgo Berga di Vicenza”  raccoglie una serie di appuntamenti, visite guidate, conferenze  e una mostra documentaria che si susseguiranno dal 17 al 22 aprile per raccontare alcuni aspetti della storia del borgo, dei suoi abitanti e delle comunità monastiche che lì s’insediarono a partire dal secolo X.
Nel borgo di Berga s’insediarono, già dal X secolo, i Benedettini di San Silvestro e poi dagli inizi del Duecento gli Umiliati, i Canonici regolari di san Marco di Mantova e le Clarisse, dando vita alle comunità monastiche di Ognissanti, di Santa Caterina, di San Tommaso e di Santa Chiara. A queste si aggiunse agli inizi del Seicento l’Ospizio delle Zitelle per la protezione delle fanciulle.
Martedì 17 aprile 9.30 nella chiesa di Santa Chiara, dopo i saluti delle autorità, gli ospiti del Palazzolo e del centro Diurno Proget insieme agli educatori del Palazzolo e del Distretto Sociosanitario Vicenza ULSS 6 e agli insegnanti dell’Istituto Comprensivo 4 Barolini C.T.P. Vicenza est accompagneranno i cittadini in una particolare visita guidata. Mercoledì 18 aprile, 17.30, nella chiesa di Santa Caterina, Chiara Rigoni della Soprintendenza di Verona e la restauratrice Lia Rampon presenteranno il ciclo seicentesco delle Storie di Santa Caterina. Le tele, che costituivano il ciclo, poste lungo il fregio alla base dell’imposta del soffitto, sono state tutte recentemente restaurate. La conferenza costituirà l’occasione per ammirare da vicino le ultime due tele prima della loro ricollocazione nel soffitto.
Venerdì 20 aprile, nella sede dell’Archivio di Stato, in borgo Casale 91, alle 17.30, il professore Franco Barbieri racconterà il borgo di Berga. Seguirà l’inaugurazione della mostra documentaria, allestita in Archivio di Stato e curata da Maria Luigia De Gregorio. Sabato 21 aprile e domenica 22 sarà possibile visitare le sedi degli antichi conventi. Le visite partiranno, in entrambe le giornate, alle ore 9,30, 10,30, 11,30 15,30, 16,30 e 17,30 davanti a Ognissanti-Santa Caterina, a San Tommaso e a Santa Chiara. Le visite sono libere, ma per il complesso di San Tommaso è richiesta la prenotazione allo 0444510827(Archivio di Stato) con gli estremi di un documento d’identità.
La visita a S. Caterina di domenica 22 alle 10.30 è sospesa per la S. Messa. Le guide saranno don Gino Bassan solo per Santa Caterina e Giorgio Ceraso di Italia Nostra solo per Santa Chiara. Invece Elena Piazza, Chiara Bombardini e Angela Stefani, tre giovani laureate in conservazione dei beni culturali, volontarie, con la loro esperienza e con il loro entusiasmo accompagneranno i cittadini nelle due giornate di sabato 21 e domenica 22 aprile nei diversi siti.
Domenica 22 alle 17 gli abitanti del quartiere accoglieranno gli ospiti con uno spettacolo di clowns e con la musica.
Informazioni: 0444 510827, as-vi@beniculturali.it, www.archivi.beniculturali.it/ASVI/index.php

 

 

 

 

 

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