Città di Vicenza

11/04/2012

Variati sulla casa: "Altro che sprechi: investimenti per oltre 10 milioni di euro e a Maddalene abbiamo ascoltato la comunità"

"Un consigliere comunale di maggioranza, malato di protagonismo e male informato, sta dicendo sciocchezze in giro. Meglio quindi fare un po’ di chiarezza. Di sicuro non trovo corretto nei confronti degli elettori che si usi il nome del PD per fare contemporaneamente maggioranza e opposizione". Con queste parole il sindaco Achille Variati ha dato il via alla sua pacata replica alle accuse del consigliere comunale Luca Balzi di presunte inadempienze dell’amministrazione rispetto al problema casa: "Un problema – ha dichiarato il sindaco – che in anni difficilissimi come quelli attuali l’assessorato ha affrontato con grande impegno, come dimostrano gli investimenti per 10 milioni 477 mila 850 euro avviati nel corso di questo mandato. Altro che soldi sprecati!".

"I 9 alloggi Ater che non si faranno più alle Maddalene – ha precisato Variati - potranno essere realizzati altrove. Tra l’altro sono così tanti i condomini e gli appartamenti in vendita che, invece di continuare a consumare territorio, mi sembrerebbe più giusto che si verificasse prima la strada dell’acquisto degli alloggi sfitti... A Maddalene, in ogni caso, gli abitanti ci hanno convinto che fosse più importante prevedere una piazza – parcheggio, anche a servizio delle prossime infrastrutture sportive: quando si crede nella partecipazione non si può poi decidere sulla testa dei cittadini, soprattutto se la richiesta è giusta ed è avanzata da un’intera comunità rimasta per molti anni inascoltata".

Nessuna responsabilità comunale, inoltre, nei ritardi relativi ai 110 alloggi di edilizia residenziale sociale di via Farini e dei 72 appartamenti di Laghetto, la cui aree sono state consegnate rispettivamente nel 2010 e nel 2009 alle ditte che devono realizzarli: "ll Comune – ha ricordato il sindaco - , che ha addirittura spostato il Centrobus per fare spazio all’intervento di via Farini, ha fatto tutto il possibile perché si proceda e continua a sollecitare le imprese, ma queste non partono perché hanno paura di non ricevere i finanziamenti già assegnati dalla Regione Veneto. Anche questo è un segno della crisi. Del resto lo stesso Comune, che aveva a suo tempo anticipato 3 milioni e 915 mila euro per l’acquisto di 42 case di via Onisto, deve ancora ricevere dalla Regione quasi 1 milione di euro".

Gli interventi messi in atto dall’assessorato alla famiglia e alla casa durante l’amministrazione Variati sono stati quindi puntualmente ricordati dall’assessore Giovanni Giuliari.

Nel territorio comunale ci sono 2.813 alloggi erp, di cui 1.314 gestiti dall’Ater e 1.499 di proprietà comunale, gestiti dal Aim Valore Città. "Negli ultimi anni – ha ricordato l’assessore - questo patrimonio è cresciuto grazie all’acquisto per 3 milioni 650 mila 850 euro di 31 nuovi appartamenti, di cui 15 destinati all’erp e 16 all’emergenza abitativa. Stiamo inoltre completando i lavori di recupero di 9 alloggi per anziani in via Medici e 4 appartamenti per progetti sociali in via dei Mille, per un altro milione e 250 mila euro. Abbiamo infine approvato un piano straordinario di recupero per 60 alloggi, per un impegno finanziario di 1 milione 947 mila euro".

Non mancano i progetti innovativi, che tengono conto delle esigenze e delle difficoltà di una società che cambia. "220 mila euro finanziati da Cariverona – ha detto Giuliari – serviranno per una struttura di co-housing per padri separati, mentre con la nostra amministrazione sono passati da 26 a 74 , di cui 35 affittati da privati, gli alloggi utilizzati per rispondere alla crescente problematica dell’emergenza abitativa, dovuta principalmente alla crescita degli sfratti".

Costruttivo, in questi anni, il rapporto tra Comune e Ater, di cui, grazie al lavoro della precedente amministrazione, all’inizio del mandato Variati sono stati assegnati 24 alloggi erp in via Settembrini e 70 appartamenti in via Onisto, e con la quale si stanno individuando nuove aree dove realizzare circa 120 alloggi, anche a fronte del suo recente piano di vendita. "Nel prossimo piano degli interventi che dovrà votare il consiglio comunale – ha ricordato a questo proposito l’assessore – saranno inserite due aree che abbiamo intenzione di assegnare gratuitamente all’Ater in via Corradini a San Pio X e in strada di Ospedaletto, mentre l’area di via Cereda alle Maddalene è decaduta per la scelta dell’amministrazione di rispondere alla richiesta dei residenti".

Prosegue, inoltre, l’impegno nel cercare finanziamenti finalizzati al restauro del patrimonio abitativo: al momento quello per la ristrutturazione generale del Villaggio Giuliano non è stato accolto dalla Regione e pertanto il Comune ha inserito alcuni degli appartamenti nel piano straordinario di recupero, mentre entro l’estate partiranno i lavori per la realizzazione di 16 alloggi per giovani coppie in viale San Lazzaro, per un investimento di 3 milioni e 160 mila euro, di cui 2 milioni e 900 mila euro finanziati da Cariverona.

E’ più che raddoppiato, infine, il ricorso agli affitti con contratto a canone agevolato promosso dal Comune, il cui Osservatorio casa ha anche aggiornato i dati sul fabbisogno abitativo che erano fermi al 2006: nel 2008 tali contratti erano 320, nel 2009 sono diventati 527, nel 2010 sono cresciuti a 574, mentre il 2011 si è chiuso con 693 contratti.

ATTENZIONE: La notizia si riferisce alla data di pubblicazione indicata in alto. Le informazioni contenute possono pertanto subire variazioni nel tempo, non registrate in questa pagina, ma in comunicazioni successive.