Città di Vicenza

05/04/2012

Con la firma dell’accordo di programma tra Comune, Regione e Ulss 6 cambia il volto di un pezzo di città

Ieri è stato firmato l’accordo di programma tra Comune, Regione e Ulss 6 che consentirà di trasformare l’ospedale S. Bortolo in una struttura sanitaria di eccellenza.
La giunta oggi lo ha trasmesso al Consiglio comunale per la ratifica che avverrà non appena superato l’esame della commissione territorio.
Dopo la ratifica, che avverrà presumibilmente verso la fine del mese di aprile, il presidente della giunta regionale emetterà un decreto che certifica che tutto il procedimento è stato compiuto. Da quel momento l’accordo di programma avrà conseguenza urbanistica.
“Questo accordo consente ad una parte della città di cambiare volto – commenta il sindaco Achille Variati -. A guadagnarci sarà l’Ulss che metterà le risorse tutte sull’ospedale.
L’accordo di programma si concluderà prima del piano degli interventi e di questo sono soddisfatto. Perché in questo modo si consentirà agli immobili di proprietà pubblica di andare sul mercato prima di operazioni di privati. L’Ulss sarà infatti in grado di fare un’operazione di alienazione di immobili praticamente in centro e di investire tutte le risorse sull’ospedale. Stiamo quindi dando la preferenza a capitale pubblico rispetto che al capitale privato. A questo punto spero arrivi presto l’accordo di programma con l’Ipab.”
L’accordo consentirà all’Ulss il cambio di destinazione d’uso, da sociosanitaria, in residenziale e direzionale dell’edificio ex Inam di via IV Novembre e dell’attuale poliambulatorio di contrà Mure Porta Santa Lucia con la prospettiva di una proficua alienazione. Lo stesso avverrà per una parte degli edifici sanitari di corso San Felice, che diventeranno commerciali, mentre un’area di 5 mila metri quadrati sarà ceduta dall’Ulss al Comune nell’ambito del progetto del nuovo centro civico all’ex Domenichelli.
A servizio del San Bortolo e della parte di seminario acquisita dall’Ulss per il nuovo centro prelievi e il poliambulatorio sarà realizzato un nuovo sistema della mobilità e della sosta che comprenderà un grande parcheggio multipiano da 1000 posti auto nell’area del cortile dell’ospedale lungo il fiume, tra via Rodolfi e via Fratelli Bandiera.
A Laghetto, infine, l’accordo contempla l’abbattimento delle mai utilizzate strutture psichiatriche dell’Ulss per la realizzazione di una cittadella della prevenzione e sicurezza che, oltre al pronto intervento ospedaliero, l’igiene pubblica e veterinaria, potrà ospitare la nuova sede della Croce Rossa Italiana, la protezione civile comunale, la sala operativa che la Prefettura attiva in caso di calamità e la sede triveneta della colonna mobile della protezione civile alpina nazionale, completa di un eliporto per le emergenze. Lungo la Marosticana l’Ulss potrà infine contare su un fronte commerciale di 32 mila metri quadrati che andranno ad aggiungersi alle altre valorizzazioni generate dal progetto per un totale di 25 milioni di euro, di cui 12 milioni serviranno per completare l’operazione del seminario e 6 o 7 per realizzare la cittadella di Laghetto.

 

ATTENZIONE: La notizia si riferisce alla data di pubblicazione indicata in alto. Le informazioni contenute possono pertanto subire variazioni nel tempo, non registrate in questa pagina, ma in comunicazioni successive.