Città di Vicenza

02/04/2012

Bersani a Vicenza, il sindaco Variati gli chiede un impegno preciso: “Mai più casi Calearo, mai più candidati imposti dalle segreterie”

“Il caso Calearo è solo la goccia che fa traboccare il vaso. Non è più tollerabile che siano le segreterie dei partiti a scegliere i nostri rappresentanti in Parlamento. I territori vogliono poter esprimere autonomamente le persone da mandare a Roma. Mai più casi Calearo, mai più candidati imposti dall’alto”. Sarà questo l’impegno preciso che il sindaco di Vicenza Achille Variati chiederà oggi pomeriggio al segretario del Pd Pier Luigi Bersani. “La riforma della legge elettorale – anticipa il sindaco – dovrà necessariamente reintrodurre meccanismi che consentano ai territori di scegliere davvero i propri candidati, sopprimendo l’aberrazione delle liste bloccate formate dalle segreterie dei partiti. Se tuttavia non dovessero esserci i tempi tecnici per introdurre questi cambiamenti di legge, chiedo al segretario del mio partito di attivare perlomeno un processo di selezione interna dei candidati, senza eccezioni, sulla falsa riga delle primarie, in modo che siano scelti dai territori che andranno a rappresentare nel luogo più importante, quello dove si formano le leggi. Si tratta di una priorità, sia per dare risposte vere ai cittadini e agli enti locali in un momento tanto difficile per il nostro Paese, sia per superare un’improduttività parlamentare sempre più imbarazzante che ha contribuito non poco a screditare la politica agli occhi della gente comune”.

 

 

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