Città di Vicenza

30/03/2012

Parco Retrone, stamane piantata una quercia da un giovane giapponese dal 2007 in cammino per il mondo per portare un messaggio ecologico e di pace

Ha fatto tappa a Vicenza oggi il giovane giapponese Yuji Miyata, 29 anni, che dal 2007 ha camminato per 10.500 chilometri in giro per il mondo per portare fra i popoli un messaggio di pace e di attenzione per l’ambiente. E in ogni posto che visita lascia un segno tangibile, un albero, in segno di rispetto per la terra e di salvaguardia dell’equilibrio ecologico dell’ambiente. Laureato in scienze politiche, Yuji ha in questo modo già piantato oltre 3000 alberi tra Cina, Vietnam, Cambogia, Corea, Thailandia, Turchia, Bulgaria, Serbia, Croazia e Slovenia. Entrato in Italia da Trieste, ha poi camminato fermandosi a Monfalcone, San Giorgio di Nogaro e Portogruaro.

A Vicenza Yuji ha posato stamattina una quercia al Parco Retrone, alla presenza dell’assessore  all’istruzione Alessandra Moretti, dopo aver incontrato gli alunni delle scuole primaria Loschi e secondaria di primo grado Carta per una lezione sulla pace e sull’ambiente.

“I bambini sono stati molto entusiasti di conoscere Yuji e la sua storia – racconta l’assessore Moretti, che ha consegnato al giovane un attestato di gratitudine da parte della città ‘per il prezioso esempio di dedizione ai grandi valori della pace e dell’ambiente’ -. Ciascuno di noi comunque può fare la propria parte, ogni giorno, a partire dalla raccolta differenziata dei rifiuti per arrivare ai piccoli gesti quotidiani, come non buttare a terra carte e cartine. Il rispetto delle regole, del resto, rende la nostra società più vivibile e più civile”.

Yuji ora continuerà il suo cammino verso ovest, lungo l’Italia settentrionale, verso la Lombardia, per poi varcare il confine con la Svizzera. Quindi si recherà in Francia e infine in Inghilterra. Il suo obiettivo infatti è quello di raggiungere Londra entro il 27 luglio per portare il suo messaggio all’apertura delle Olimpiadi. Ad ogni modo Yuji non si fermerà ai giochi olimpici, ma continuerà a camminare - ribadisce - “finché non ci sarà la pace in tutto il mondo”.

Il giovane giapponese si ispira a quello che è stato il suo maestro, l’ambientalista ed ambasciatore delle Nazioni Unite Paul Coleman, che nella sua vita ha percorso quasi 50 mila chilometri piantando oltre 11 milioni di alberi.

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