Città di Vicenza

28/03/2012

Sosta in città, modifiche concertate con i commercianti. Variati: “Tariffe proporzionate al tempo effettivo di sosta”

Il piano della sosta cambia nella direzione di una maggior rotazione con tariffe proporzionate al tempo effettivo del parcheggio. Lo ha annunciato questa mattina il sindaco Achille Variati che nelle scorse settimane, assieme ad Aim, ha raccolto alcune indicazioni dei cittadini e, soprattutto, dei commercianti. “A gennaio – ha ricordato il sindaco – abbiamo completamente aggiornato il piano della sosta, privilegiando, in quanto sistema più conveniente per venire in centro, il bus navetta, seguito dai parcheggi a sbarra, nei quali tra l’altro il primo quarto d’ora è sempre gratuito, e poi dagli stalli blu. Filosofia e obiettivi non cambiano, ma mi sono convinto che far pagare 2 euro fissi per un’ora anche a chi si deve fermare soltanto per pochi minuti nelle zone più centrali non sia corretto. Per questo abbiamo concertato in particolare con Ascom una soluzione diversa, che introduce la possibilità di pagare la sosta per il tempo di cui si stima di aver effettivamente bisogno”.

Nelle tre zone in cui sono stati divisi gli stalli a pagamento, quindi, la tariffa minima sarà sempre di 60 centesimi. Nei posti auto delle vie più esterne (2.700 stalli) questa somma consentirà di parcheggiare per un’ora, in quelli delle aree intermedie (1.400 stalli) per 30 minuti e nei posti centralissimi (500 stalli) per 15 minuti.

Ci sono infine 20 posti in piazza delle Erbe dove i primi 15 minuti costeranno 1 euro.

Ovviamente ovunque si potrà parcheggiare anche per più tempo, introducendo nei parcometri ulteriori monete in modo proporzionale alla tariffa prevista nella zona prescelta.

Nella zona più centrale e in quella intermedia, inoltre, viene introdotto un tempo massimo di sosta pari a 2 ore; lungo corso Santi Felice e Fortunato e in viale Milano la permanenza massima sarà di un’ora; in Levà degli Angeli e in Largo Goethe di 30 minuti. “Vogliamo infatti – ha dichiarato a questo proposito Variati – che gli stalli siano utilizzati per la sosta a rotazione. Per stare per più tempo in centro è meglio utilizzare i parcheggi con la sbarra o, ancora meglio, i parcheggi scambiatori dotati di bus navetta”.

Il sindaco ha inoltre precisato che piazzetta San Pietro, dove parcheggiano i familiari in visita agli anziani dell’istituto Trento, è esclusa dal pagamento domenicale, ma non vi potranno parcheggiare gli abbonati ordinari e lavoratori e che, su richiesta di molti cittadini, nel parcheggio di viale Verdi viene reintrodotto l’abbonamento notturno: si pagherà 50 euro al mese per sostare dalle 19 di sera alle 9 di mattina.

Anche in piazzola Gualdi e piazzetta San Giuseppe non possono parcheggiare gli abbonati ordinari e lavoratori. Infine in viale Milano, come già avviene in corso San Felice e Fortunato, sono stati esclusi tutti gli abbonamenti, quindi anche quelli dei residenti, proprio per preservare la rotazione dei posti auto.

La delibera che recepisce queste novità è stata adottata oggi dalla giunta comunale e diventerà progressivamente operativa in un paio di settimane, dopo che Aim avrà tarato i parcometri e sostituito i cartelli informativi. Nel frattempo amministrazione e azienda studieranno un piano di comunicazione per illustrare le opportunità di sosta offerte al cittadino, strettamente connesse con il sistema del trasporto pubblico e, più in generale, con una mobilità cittadina che punta alla sostenibilità.

 

ATTENZIONE: La notizia si riferisce alla data di pubblicazione indicata in alto. Le informazioni contenute possono pertanto subire variazioni nel tempo, non registrate in questa pagina, ma in comunicazioni successive.