Città di Vicenza

21/03/2012

Sondaggio Ipsos sulla città e l’amministrazione: a Vicenza si vive bene, ma serve lavorare di più su manutenzioni stradali, traffico, ambiente e sicurezza

Una città dove si vive bene, cioè con una qualità della vita elevata, anche se nell’ultimo anno si percepiscono segnali di peggioramento che coincidono con la grande preoccupazione che coinvolge tutti gli italiani. E se a livello nazionale i vicentini giudicano prioritari i problemi del lavoro e dell’economia, tali criticità vengono superate dalla mobilità se ci si concentra a valutare i problemi cittadini.

Questo il quadro che emerge dal sondaggio “Le attese e le valutazioni dei cittadini”, effettuato a metà marzo ed elaborato per conto del Comune di Vicenza dalla società di ricerca Ipsos.

Oggi il direttore del Dipartimento politico sociale di Ipsos, Luca Comodo, ha illustrato i  risultati della ricerca ad assessori, consiglieri comunali e segretari dei partiti cittadini.

Quello che emerge dalle interviste telefoniche ai 1000 cittadini del campione costruito per rappresentare la popolazione maggiorenne vicentina è che l’80% degli intervistati esprime un giudizio molto positivo (19%) e positivo (61%) sulla qualità della vita a Vicenza. Per il 55%, tuttavia, tale qualità sta peggiorando, anche se la città “sta andando nella direzione giusta” (44% degli intervistati contro il 19% di chi non sa dire e il 37% di contrari).

In particolare, se nell’ultimo anno per la maggioranza degli intervistati sono migliorati il rapporto tra Comune e cittadino, i servizi sociali, l’efficienza comunale, sono invece peggiorati, insieme alle condizioni economiche e al lavoro, la manutenzione delle strade,

l’immigrazione, la sicurezza e il traffico.

Positivo risulta complessivamente il giudizio espresso sull’operato del sindaco (67%) e dell’amministrazione (59%). Quanto alla valutazione delle specifiche aree di intervento dell’amministrazione, vengono complessivamente promossi (giudizi positivi maggiori di quelli negativi) la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti, la cura dei monumenti, il decoro della città, le iniziative culturali, la manutenzione del verde e gli stessi trasporti pubblici, mentre aumentano le valutazioni negative quando si giudicano viabilità e traffico.

“Sono soddisfatto – commenta a questo proposito il sindaco di Vicenza Achille Variati – della fiducia che i cittadini intervistati mi accordano in maniera così consistente. A ciò, in questo ultimo anno di mandato, farò corrispondere maggiori responsabilità ed efficacia nell’azione dell’amministrazione, in particolare per la soluzione dei problemi che gli stessi cittadini ci hanno indicato come prioritari”.

Le due domande finali del sondaggio riguardavano infine l’utilizzo delle risorse della vendita delle azioni autostradali e il coinvolgimento dei cittadini nelle decisioni relative al parco del Dal Molin.

Rispetto alla prima questione, l’89% degli intervistati conferma le decisioni dell’amministrazione sostenendo che le risorse derivanti dalla vendita dell’autostrada vadano investite in manutenzioni per migliorare la situazione dei quartieri.

Quanto al Dal Molin, il 60% ha sostenuto che sia da privilegiare la partecipazione della città alle decisioni sulla realizzazione del parco, mentre il 34% è convinto che sia meglio decidere in tempi veloci.

Presentazione dei dati.

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