Città di Vicenza

21/03/2012

Al via “Classici contro” a Palazzo Leoni Montanari con “Sotto lo sguardo di Apollo”

"Potere di uno, potere di tutti", venerdì 23 marzo alle 17.15

Prende il via il progetto Classici contro” con una prima serie di eventi in un luogo storico e artistico, il Salone d’Apollo delle Gallerie d’Italia di Palazzo Leoni Montanari dove si aprirà “Verso i classici contro” con “Sotto lo sguardo di Apollo”.
In preparazione ai “Classici contro” del Teatro Olimpico, il 23 marzo alle 17.15 Alberto Camerotto (Ca' Foscari) e Luciano Chiodi (Pigafetta) daranno il via agli incontri sulla parola libera dei Classici. Gli interventi della prima serata intitolata “Potere di uno potere di tutti” vedranno Carlo Franco, storico veneziano delle monarchie antiche, discutere di potere e di democrazia, dell’illusione – che spesso seduce le nostre menti – di un re o di un tiranno salvatore che ci possa liberare da tutti i problemi. Una illusione da sempre pericolosa. E insieme Dino Piovan, studioso di retorica e politica del mondo antico e giornalista vicentino, ci parlerà della responsabilità della democrazia che è nel diritto e nel dovere di ogni singolo cittadino, fin dal primo grande esperimento democratico della nostra storia, la polis di Atene.
Se "contro" è inedito accanto ai Classici, la motivazione viene dalla realtà che ci circonda. In Italia, ma non solo, abbiamo vissuto un ventennio di semplificazioni culturali e democratiche che hanno distrutto cultura e democrazia. I Classici contro entrano nell'agone della comunicazione con un intento ben diverso: non vogliono accontentare nessuno, ma vogliono porre dei problemi. Aprire una discussione non si può e non si deve chiudere. La loro voce distaccata ha un vantaggio, può dire le cose, tutte e a tutti – secondo le regole della parrhesia antica – senza strumentalizzazioni e manipolazioni. La filologia può darci un aiuto. I Classici greci e latini ci mettono in discussione e l'oggetto della critica siamo noi tutti, con i nostri comportamenti quotidiani, i nostri compromessi, la nostra illusione di poter chiudere gli occhi di fronte alle cose. Basta fare due esempi. La nostra democrazia dei cittadini italiani è passata attraverso una serie di trasformazioni, dai mass media al mercato, che sicuramente ci fanno seriamente dubitare di poter essere ancora dei cittadini. Le nostre democrazie occidentali è bene che si mettano in discussione prima di poter anche solo pensare a una 'esportazione'. I Classici sono contro l'inerzia e l'illusione dell'abbondanza, sono contro la nostra arroganza.
Se vogliamo pensare a una democrazia più matura, l'unica via è la consapevolezza dei cittadini, come individui e come collettività. I Classici contro ci vogliono far riflettere su noi stessi, sul futuro.

Informazioni: http://lettere2.unive.it/flgreca/aicc.htm, alcam@unive.it – f.pontani@unive.it Teatro Olimpico e Odeon: ingresso libero con prenotazione obbligatoria: http://lettere2.unive.it/flgreca/aicc.htm, dani.caracciolo@gmail.com

Gallerie d’Italia - Palazzo Leoni Montanari: ingresso libero fino ad esaurimento dei posti disponibili

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