Città di Vicenza

21/03/2012

Bilancio 2012: oltre 2 milioni di euro per parchi e aree verdi. Variati e Dalla Pozza: “Grande attenzione per i parchi giochi e per le nuove alberature”

Oltre 2 milioni di euro saranno investiti, nel 2012, in parchi e aree verdi comunali. Lo hanno annunciato questa mattina il sindaco Achille Variati e l’assessore al verde urbano Antonio Dalla Pozza, illustrando nel dettaglio gli interventi inseriti nel nuovo bilancio grazie alla vendita delle quote dell’Autostrada Brescia-Padova. “Se non ci fosse stata questa importante iniezione di liquidità – ha infatti evidenziato il sindaco – le possibilità di investimento per il verde non sarebbero state neanche paragonabili. Basti pensare che attualmente sono in corso lavori per soli 53.500 euro per il rinnovo dell’arredo di alcuni parchi gioco e per il restauro dell’ingresso di Parco Querini da viale Rumor”.

Proprio per dare l’idea delle risorse che risulterebbero necessarie a gestirlo, l’assessore Dalla Pozza ha subito fornito il composito quadro del patrimonio verde della città: 750 aree verdi per 1 milione 200 mila metri quadrati, 25 mila alberature, 85 giardini scolastici, 615 tra aree verdi più piccole, parchi, siepi e aiuole stradali, dieci aree sgambettamento cani e sei oasi naturalistiche.

“Oltre alla manutenzione ordinaria, per la quale versiamo ad Aim Valore Città 850 mila euro all’anno – ha dichiarato Dalla Pozza –, quest’anno potremmo segnare una svolta anche per il verde, all’insegna, ancora una volta, dei ‘bambini’, dopo gli investimenti già illustrati per le strutture sportive e l’edilizia scolastica. Vogliamo infatti riprendere in mano tutti i parchi gioco della città, alcuni dei quali verranno completamente riqualificati: per renderli più sicuri, ma anche più attrattivi, magari con nuove giostrine”.

L’assessore ha inoltre annunciato la realizzazione di un nuovo parco giochi a S. Pietro Intrigogna e l’obiettivo, attraverso una convenzione con la parrocchia di S. Marco, di estendere Parco Querini su S. Marco per ricavarne un parco giochi. È poi prevista la riqualificazione del verde, dell’arredo e dei sentieri di parco Guiccioli, verrà completata la sistemazione del percorso che porta in Valletta del Silenzio, e, per ogni nato tra il 2008 e il 2013, verrà ripreso l’impianto di un albero di fianco al bosco del Ponte del Quarelo.

In più, sull’argine di terra creato dal Genio civile nel parco Padre Uccelli, verrà realizzato un percorso ciclabile che, di fatto, collegherà Porta S. Croce e Ponte Novo senza passare per il Borghetto, ma per via Bacchiglione lungo il fiume. “Probabilmente si tratterà del primo argine cittadino ciclabile”, ha sottolineato Dalla Pozza, che ha inoltre annunciato l’estensione della superficie per gli orti urbani in favore soprattutto degli anziani e la prosecuzione dell’arredo urbano con il progetto “Vicenza in fiore”.

Ma soprattutto l’assessore ha posto l’accento sulle nuove alberature: “Sarà un anno che lascerà il segno – ha precisato -. Sono previste almeno 500 nuove alberature stradali: un numero estremamente elevato che compensa ampiamente il minimo ‘gap’ che c’è stato nel corso degli anni tra abbattimenti e reimpianti. Non ci sarà più alcuna ‘tazza’ vuota in città e verranno, anzi, ripresi in mano viali come via Battaglion Val Leogra, X Giugno, Rossini, Margherita, e forse anche viale Verona, se i sottoservizi ce lo consentiranno. Via Carducci, poi, diventerà un vero e proprio viale alberato in prosecuzione di viale Manzoni e in analogia ai viali paralleli”.

E infine la sorpresa: la piantumazione di un platano in “pontara” S. Libera. “Giusto per rispondere a chi temeva che l’abbattimento dei platani malati eseguito qualche mese fa fosse un intervento a favore della mera circolazione stradale”, ha chiosato Dalla Pozza.

“Le polemiche sono il sale della democrazia – ha aggiunto infine il sindaco Variati - e quelle sull’abbattimento degli alberi testimoniano una sensibilità positiva. Ma ci tengo a ribadire che il Comune non taglia piante se non per aspetti di pericolosità certificata nei confronti dei cittadini e dopo aver fatto tutto il possibile per tenerle in vita. Attualmente sono costantemente monitorate e sottoposte a cure particolari alcune decine di piante, proprio perché le vogliamo salvare fino a quando non avranno finito il loro ciclo vegetativo. E in ogni caso tutti gli spazi lasciati vuoti verranno riempiti con vere e proprie piante stradali già sviluppate”.

Con gli 800 mila euro investiti dal 2008 al 2011, alla fine l’amministrazione comunale avrà speso in quattro anni 6,4 milioni di euro, di cui 3,4 per manutenzione ordinaria.

 

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