Città di Vicenza

20/03/2012

Vittime delle mafie, domani in piazza dei Signori la lettura dei nomi con l’associazione Libera Vicenza

In occasione della diciassettesima edizione della “Giornata della memoria e dell'impegno in ricordo delle vittime delle mafie”, promossa a livello nazionale dall'associazione Libera e da Avviso Pubblico, Libera Vicenza invita la cittadinanza ad un momento celebrativo che si terrà domani 21 marzo alle 17.30 circa sotto la Loggia del Capitaniato in piazza dei Signori, per ricordare tutte le vittime innocenti delle mafie.

L’iniziativa, che coinvolgerà anche le associazioni del territorio e le scuole, prevede la lettura dei nomi delle circa 900 vittime innocenti delle mafie, semplici cittadini, magistrati, giornalisti, appartenenti alle forze dell'ordine, sacerdoti, imprenditori, sindacalisti, esponenti politici e amministratori locali, morti per mano delle mafie nell’adempiere, con rigore e coerenza, al loro dovere. Quest’anno in particolare saranno ricordati i giudici Giovanni Falcone e Paolo Borsellino nel 20° anniversario dalla loro uccisione.

“La piaga della corruzione e delle mafie – dichiara il vicesindaco Alessandra Moretti - non è una piaga di esclusiva competenza di una sola parte dell’Italia, come qualcuno demagogicamente vorrebbe farci credere, ma purtroppo è un problema sociale che ormai è diffuso in tutta Italia, in tutti gli strati sociali e anche in quelli apparentemente ‘puliti’, arrivando a coinvolgere anche rappresentanti delle istituzioni pubbliche. Per questa ragione, la corruzione deve essere affrontata attraverso una rivoluzione prima di tutto culturale che rimetta al centro dell’azione politica il bene comune, l’etica, la moralità, la sobrietà nei comportamenti e il rispetto dello Stato e delle istituzioni democratiche”.

L’elenco dei nomi sarà domani intervallato dalla lettura di brevi testi e da brani musicali con il cantautore Davide Peron. Sul lastricato della piazza, inoltre, verranno scritti con gessi bianchi alcuni dei nomi delle vittime che, alla fine della cerimonia, potranno essere calpestati secondo coreografie partecipate per essere “trasportati” nei percorsi di vita di ciascuno, in modo da aiutare a scegliere di stare sempre dalla parte della legalità e della giustizia.

“Sabato scorso si è svolta a Genova la manifestazione nazionale – ricorda Patrizia Vanni di Libera Vicenza -. In centomila abbiamo sfilato per oltre due chilometri: un corteo senza etichette politiche, dove le bandiere riportavano i colori dell’arcobaleno, per condividere con rispetto l’ascolto della lettura degli 824 nomi delle vittime di mafia unite agli oltre 500 familiari presenti. Domani, per la prima volta, la cerimonia sarà ripetuta nelle diverse realtà dei territori regionali e, in Veneto, in ogni capoluogo, per dire che vent’anni dopo Falcone e Borsellino noi non dimentichiamo e che ci assumiamo con responsabilità, nel nostro quotidiano, l’impegno di non abbassare la guardia di fronte alle varie forme di illegalità”.

 

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