Città di Vicenza

07/03/2012

Lotta all’evasione, in Comune parte l’incrocio delle banche dati

Lotta all’evasione, il Comune di Vicenza si sta attrezzando per incrociare le informazioni a sua disposizione con quelle delle altre banche dati ed inviare, in caso di anomalie, “segnalazioni qualificate” all’agenzia delle entrate. Lo ha annunciato questa mattina l’assessore al bilancio e alle finanze Umberto Lago che ha precisato: “Le norme più recenti consentono ai Comuni di avviare un piano generale di lotta all’evasione non limitata ai tributi locali, ma estesa anche alle imposte e alle tasse erariali, come l’IVA, l’Irpef, l’Ires e l’imposta di registro. Oltre ad adempiere alla legge, il Comune può trarre vantaggio da questa azione perché, se dimostrerà di essere parte attiva nelle attività di accertamento e di controllo, introiterà, almeno per il triennio 2012 – 2014, il 100% delle somme riscosse. Difficile, al momento, prevedere quando e quanto potremo davvero incassare, e infatti non indicheremo nessuna cifra nel bilancio di previsione. Ciò non toglie che la legge prevede esplicitamente questa opportunità per stimolare l’impegno dei Comuni e che Vicenza farà la sua parte nella lotta all’evasione”.

Tecnicamente, grazie alla piattaforma informatica GIT Elisa, il Comune di Vicenza potrà accedere a banche dati dell’agenzia delle entrate e del territorio, della camera di commercio, del Pra e dei registri immobiliari, oltre a quelle interne (anagrafe, tributi, richieste contributi di vario tipo) e delle società partecipate, in particolare per quanto riguarda il servizio idrico e dei rifiuti. Saranno prioritariamente effettuati controlli incrociati su terreni e fabbricati e sulle agevolazioni scolastiche e di carattere sociale, anche in collaborazione con la guardia di finanza, evidenziando eventuali anomalie. Ad esempio, potranno emergere casi di richieste di contributi con Isee molto basso a fronte di un vasto patrimonio immobiliare. “Il personale dei diversi settori coinvolti – ha spiegato l’assessore Lago – monitorerà e controllerà tutte le irregolarità emerse dall’incrocio dei dati a disposizione e dopo aver eseguito tutte le verifiche necessarie procederà alla cosiddetta ‘segnalazione qualificata’ via web all’agenzia delle entrate”.

Per queste attività il Comune non istituirà una specifica task force, ma la giunta comunale ha dato mandato al responsabile del dipartimento economico finanziario di costituire appositi gruppi di lavoro con personale proveniente dai settori ragioneria, sistemi informativi, statistica, tributi, polizia locale, politiche dello sviluppo, servizi demografici, urbanistica, edilizia privata, servizi sociali ed abitativi, servizi educativi e culturali, patrimonio e affari legali.

ATTENZIONE: La notizia si riferisce alla data di pubblicazione indicata in alto. Le informazioni contenute possono pertanto subire variazioni nel tempo, non registrate in questa pagina, ma in comunicazioni successive.