Se il riscaldamento è spento e le “lame d’aria” disattivate, i negozi possono tenere aperte le porte d’ingresso per favorire l’ingresso dei clienti. Lo precisa l’assessore all’ambiente Antonio Dalla Pozza, che aggiunge: “In questi ultimi giorni in cui si è registrato un considerevole innalzamento della temperatura esterna, abbiamo ritenuto di accogliere le sollecitazioni di singoli commercianti e dell’Ascom. Pertanto non si ritiene operante l’ordinanza firmata dal sindaco il 20 gennaio scorso con cui, fino al 30 marzo, si obbligano i negozi a tenere le porte chiuse in modo da contrastare l’uso delle barriere d’aria calda all’ingresso. Resta inteso che, se la temperatura esterna dovesse tornare ad abbassarsi con conseguente accensione del riscaldamento da parte dei negozianti, allora le porte d’ingresso dovranno essere chiuse. Purtroppo infatti – conclude Dalla Pozza – i livelli ancora alti di inquinamento atmosferico da polveri sottili non ci consente di abbassare la guardia e quindi di sospendere l’ordinanza”.