Città di Vicenza

01/03/2012

Soprusi domestici, Balbi e Giuliari: “Imminente l’avvio del Centro antiviolenza”

“Sono dati che fanno riflettere, ma che ci sorprendono relativamente. Da tempo, infatti, il Comune di Vicenza si sta muovendo insieme all’Ulss e alla rete di volontariato che si occupa di questa tematica per dare al territorio un luogo che metta insieme tutte le realtà in grado di offrire una risposta adeguata alle vittime”. E’ questo il commento della consigliera comunale con delega alle pari opportunità Cristina Balbi alla ricerca della commissione regionale sulla violenza domestica che assegna a Vicenza il numero più elevato di tentati omicidi fra le mura di casa. “Non è sicuramente un problema esclusivo della nostra città – prosegue la consigliera -  ma riguarda più in generale la società contemporanea, che tende a nasconderlo o a non farci più caso. Ci sono i fenomeni più estremi, che sfociano in drammi, fanno notizia ed entrano nelle statistiche, ma c’è anche una realtà sommersa, soffocata, che è nostro dovere di amministratori fare emergere e contrastare”.

“Per questo motivo – aggiunge l’assessore alla famiglia e alla pace Giovanni Giuliari – accanto ai servizi già attivi, grazie al finanziamento di 150 mila euro che ci ha assicurato Cariverona è imminente l’individuazione del luogo fisico che diventerà Centro antiviolenza, punto di riferimento per tutte le persone vittime soprusi, capace di ascoltare e di attivare la rete dell’aiuto psicologico, legale o di mediazione, a seconda del disagio denunciato”.

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