Città di Vicenza

23/02/2012

Ospedale S. Bortolo, il sindaco ha scritto alla Regione per chiedere con urgenza la ristrutturazione del pronto soccorso: già fissato un incontro coi progettisti

“La ristrutturazione delle sale di emergenza del pronto soccorso dell’ospedale S. Bortolo è improrogabile. La Regione Veneto deve farsi carico con urgenza del finanziamento dell’opera”. In soldoni è quanto ieri il sindaco di Vicenza Achille Variati ha scritto in una lettera all’assessore regionale alla programmazione sanitaria Luca Coletto. E la risposta da Venezia non si è fatta attendere: già ieri sera infatti Coletto ha assicurato a Variati un’accelerata alla progettazione fissando un incontro coi progettisti a breve.

Nella lettera il sindaco ha sottolineato che risale ancora al 2009 la richiesta della creazione di una grande sala di emergenza per la gestione contemporanea di 10 posti e di una sala per il politraumatizzato. Con le sole tre sale di emergenza dedicate ai codici rossi e gialli, il S. Bortolo nel 2011 ha fatto fronte a 76.146 accessi, di cui 9.300 con età superiore a 80 anni, totalizzando oltre 120 mila prestazioni tra visite, prelievi, terapie, manovre rianimative.

“Anche nei giorni scorsi – ha evidenziato il sindaco a Coletto - vi sono stati momenti di difficoltà, in quanto non solo tutti i letti, ma anche i barelloni erano occupati con pazienti critici. In questa situazione ne soffre, ovviamente, anche il personale sanitario sottoposto a stress che ne limita la piena operatività”.

Variati ha chiesto quindi un rapido sblocco della situazione anche in virtù del contributo della Fondazione Cariverona subordinato alla conclusione del progetto entro il prossimo 16 novembre.

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