Città di Vicenza

21/02/2012

Un reading multimediale sull'utopia di Zamjatin

Sabato 25 febbraio alle 18 a Palazzo Cordellina

Sabato 25 febbraio, alle 18, nella prestigiosa cornice di Palazzo Cordellina (Contrà Riale 12), si terrà la seconda performance del reading multimediale  "Tra Noi e l´Utopia. Rivoluzioni sonore dello scrittore russo  Evgenij Zamjatin" (1884-1937) . 

 

 

 

 

 

 

 

 

Si tratta di uno degli eventi collaterali ideati dall´assessorato alla cultura del Comune di Vicenza, in collaborazione con la Biblioteca civica Bertoliana, in occasione di due esposizioni di carattere internazionale: la prima "Avanguardia russa: esperienze di un mondo nuovo" allestita presso le Gallerie d’Italia di Palazzo Leoni Montanari", la seconda "Libri dell’avanguardia russa. Dalla collezione Marzaduri a Ca’ Foscari", a Palazzo Cordellina fino al 26 febbraio. Il tutto pensato e avviato nell’ambito dell’anno della cultura russa in Italia.

"Tra noi e l’utopia" nasce come una sorta di "contrappunto acustico" tra voce recitata e suggestioni sonore. Lo spettacolo invita a entrare nel mondo rivoluzionario, anti-utopico e al contempo poetico dell’avveniristico romanzo distopico "Noi", scritto nel 1920 da Evgenij Zamjatin, all’epoca sottoposto a censura. Un romanzo che influenzò i successivi Il mondo nuovo (di Aldous Huxley), Anthem (Ayn Rand) e 1984 (George Orwell) ma che, seppur tradotto in inglese, francese e ceco, non venne mai pubblicato in URSS, perché palese e lungimirante atto d’accusa contro il totalitarismo in cui la Russia sarebbe rimasta soggiogata sotto il regime di Stalin.

La struttura del reading  gioca tra le annotazioni di questo "diario eretico" e i frammenti video tratti dal film Aelita, diretto nel 1924 da Jakov  Protazanov: un’originale trasposizione cinematografica ispirata all’omonimo romanzo utopico di Aleksej Nikolaevic Tolstoj, pubblicato nel 1922.

Il reading sarà supportato dalla proiezione di frammenti video e immagini attinenti al percorso tematico della mostra allestita a Palazzo Leoni Montanari fino al 26 febbraio 2012.

L’adattamento e la regia della performance multimediale sono opera della voce recitante  Sabina Tutone, ideatrice di progetti per l’associazione "Shylock - Centro Universitario Teatrale" di Venezia, nonché regista e performer per enti quali lo Stabile del Veneto e altre istituzioni teatrali italiane.

Le strutture sonore e live sono invece curate dal veneziano Mattia Balboni (studioso di chitarra classica, pianoforte, canto, batteria e basso), anch’egli collaboratore di Centro Universitario Teatrale "Shylock" e specializzato nel creare musica per spettacoli quasi esclusivamente grazie all’improvvisazione. 

L´ingresso è libero fino a esaurimento dei posti. Per informazioni: Ufficio Consulenza - Biblioteca Bertoliana (0444 - 578203 )

ATTENZIONE: La notizia si riferisce alla data di pubblicazione indicata in alto. Le informazioni contenute possono pertanto subire variazioni nel tempo, non registrate in questa pagina, ma in comunicazioni successive.