Città di Vicenza

20/02/2012

XXII giornata internazionale della guida turistica: sabato 25 febbraio visite guidate gratuite al quartiere scaligero, da Porta Nova alla chiesa dei Carmini

Le mura medievali, la ruota degli esposti, l’unica chiesa della città firmata Palladio e le tracce dell’alluvione del 2010. Sarà il quartiere scaligero quest’anno il protagonista a Vicenza della giornata internazionale della guida turistica. Ideata dalla World Federation of Tourist Guide Associations (Wftga), la federazione internazionale dei professionisti del settore, la ventiduesima edizione dell’iniziativa che si celebra il 21 febbraio con visite guidate offerte in tutto il mondo dalle guide turistiche, viene proposta a Vicenza sabato 25 febbraio dal Coordinamento delle guide turistiche autorizzate della provincia di Vicenza, organismo che riunisce esponenti delle diverse associazioni di categoria, in collaborazione con l’assessorato al turismo del Comune.

Visto il positivo riscontro della passata edizione, infatti, quando in centinaia hanno seguito le visite guidate a tema risorgimentale nelle vie del centro storico, quest’anno gli organizzatori hanno scelto il quartiere scaligero, quell’angolo di città che ha preso forma nel corso del Trecento a nordovest della zona di San Lorenzo, tra l’attuale viale Mazzini e Porta Santa Croce.

Il tour, in particolare, andrà da Porta Nova alla chiesa dei Carmini per far scoprire ai turisti uno scorcio di città che non rientra nei classici itinerari di visita e ai vicentini una zona poco conosciuta ma ricca di fascino.

Durante il percorso, che partirà dal sagrato della chiesa di San Lorenzo, si incontreranno scorci della Vicenza medievale, con le sue mura e le sue fortezze (la Rocchetta, le mura di viale Mazzini); piccoli gioielli rinascimentali come le chiese di San Rocco (attribuita a Lorenzo da Bologna) e di Santa Maria Nova (l’unico edificio religioso attribuito a Palladio presente in città); frammenti di una società d’altri tempi, come la ruota degli esposti che anticamente era collocata proprio a San Rocco. E poi ancora opere di Francesco Muttoni, Ottone Calderari e Carlo Scarpa, per finire con la chiesa dei Carmini, in cui sono stati raccolti gli altari della quattrocentesca chiesa di San Bartolomeo (oggi distrutta) e a cui sarà dedicata un’attenzione particolare.

Nel dettaglio sono previste tre visite guidate, con partenza alle 15, alle 16 e alle 17 da piazza San Lorenzo. La visita è gratuita, ma alla fine dell’itinerario si potrà lasciare un’offerta libera che sarà devoluta alla parrocchia dei Carmini, come piccolo contributo per il restauro degli intonaci danneggiati dall’alluvione del novembre 2010. Non è necessaria la prenotazione. Maggiori informazioni telefonando al 333 5988806.

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