Città di Vicenza

17/02/2012

Qualità dell’aria, l’assessore all’ambiente Dalla Pozza: "Situazione grave, ma il Comune già da tempo ha adottato le misure richieste dalla Provincia"

"Ora siamo pronti anche a rilanciare il tema della qualità dell'aria grazie ai nuovi incentivi per veicoli a GPL e metano e al fondo di rotazione del ministero dell'ambiente"

 

"Prendo atto del positivo cambiamento di atteggiamento della Provincia in materia di inquinamento atmosferico, e di come finalmente si rimarchi che il problema della qualità dell'aria sia una criticità che non riguarda il solo capoluogo, ma l'intero territorio provinciale, e che in ambito vasto va quindi risolto". Così l’assessore all’ambiente Antonio Dalla Pozza commenta le dichiarazioni dell’assessore all’ambiente della Provincia di Vicenza Antonio Mondardo sulla pessima qualità dell’aria della città, come testimonia il raggiungimento dell'undicesimo giorno di superamento dei livelli massimi previsti dalla normativa per le polveri sottili.

 

Il Comune di Vicenza dal 30 ottobre 2011 ha attuato diverse misure per il contrasto al fenomeno dell'inquinamento atmosferico, che è tornato a livelli allarmanti in tutto il Nord Italia a causa del prolungarsi dell'alta pressione e dell'assenza di precipitazioni. Infatti, dal 9 gennaio sono tornati in vigore i divieti di circolazione per i veicoli più inquinanti, l'obbligo di tenere più basse le temperature negli edifici civili ed industriali, il divieto di bruciare biomasse all'aperto. Da oggi, inoltre, i pannelli a messaggio variabile di AIM riportano la scritta "Qualità dell'aria scadente. Non utilizzare l'auto" al fine di ottemperare agli obblighi di comunicazione alla popolazione, e di incentivare l'uso di mezzi alternativi per la mobilità cittadina.

Oggi, quale segno di attenzione per l'ambiente ed al tema del risparmio energetico, il Comune di Vicenza - assieme a Legambiente Vicenza - aderisce a "M'Illumino di meno", iniziativa promossa da RaiRadio2 e dalla trasmissione "Caterpillar", e che ha visto il coinvolgimento di centinaia di vicentini che hanno ritirato le lampadine a basso consumo regalate da AIM Energy ed il vademecum delle "buone pratiche" preparate dall'assessorato all'ambiente, mentre sono stati circa centocinquanta i bambini delle scuole elementari che hanno partecipato alle lezioni tenute dal climatologo Daniele Pernigotti della società Aequilibria.

Ma oggi è anche la giornata in cui l'I.C.B.I. (Iniziativa Carburanti a Basso Impatto), convenzione tra Comuni alla quale ha aderito anche il Comune di Vicenza, ha annunciato il rifinanziamento del fondo per la trasformazione dei veicoli più inquinanti a GPL e metano, con incentivi tra i 500 ed i 1.000 euro, con prenotazioni che inizieranno dal 1° marzo.

Ed è anche la giornata in cui il Ministero dell'Ambiente ha sbloccato il fondo di rotazione "Kyoto", di 600 milioni di euro, a cui potranno accedere persone fisiche ed enti pubblici, realizzato allo scopo di promuovere investimenti pubblici e privati per l’efficienza energetica nel settore edilizio e in quello industriale, diffondere piccoli impianti ad alta efficienza per la produzione di elettricità, calore e freddo, impiegare fonti rinnovabili in impianti di piccola taglia, promuovere tecnologie innovative nel settore energetico, con interventi su installazioni di impianti a micro-trigenerazione diffusa (elettricità – calore - freddo), installazione di impianti da fonti rinnovabili e risparmio energetico, sostituzione di motori elettrici industriali, ricerca in tecnologie innovative e gestione forestale sostenibile.

"Il tema del risparmio energetico e dell'inquinamento dell'aria sono strettamente legati tra di loro, come pure quello della mobilità sostenibile e del funzionamento dei motori" - ha poi dichiarato Dalla Pozza - "e quindi non possiamo che essere contenti di questi finanziamenti, su cui ci impegniamo ad informare la cittadinanza sin dalla prossima settimana per non perdere queste opportunità. Stiamo valutando" - ha concluso l'assessore - la possibilità di aumentare, pur nella grande penuria di risorse di questa difficile fase, gli incentivi per i cittadini che decideranno di trasformare il proprio veicolo a gpl o a metano. Così pure ci stiamo muovendo affinchè, coerentemente con l'impegno assunto con la firma del Patto dei Sindaci per la riduzione delle emissioni inquinanti in atmosfera, il nostro Comune possa accedere ai finanziamenti ministeriali per il risanamento energetico degli edifici pubblici. Ora attendiamo fiduciosi che anche la Regione Veneto ci faccia conoscere i termini del suo impegno per le politiche ambientali, portando a conclusione il percorso iniziato per giungere al nuovo Piano regionale di tutela dell'atmosfera".

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