Città di Vicenza

14/02/2012

“Così è la vita. Imparare a dirsi addio”, Concita De Gregorio presenta il suo libro

Sabato 18 febbraio a Vicenza, con inizio alle 17, a palazzo Cordellina (contra’ Riale, 12 – Vicenza), la Biblioteca Civica Bertoliana e l’associazione "Curare a casa" presenteranno l’ultimo libro di Concita De Gregorio "Così è la vita, imparare a dirsi addio" (Einaudi). Oltre all’autrice, ne parlerà lo scrittore Stefano Ferrio. Interverranno anche Adriana Chemello, consigliera della Bertoliana, e Giuseppe Zanon, presidente di "Curare a casa", associazione che si occupa di offrire vicinanza e sostegno ai malati di cancro.

Concita De Gregorio, famosa giornalista, attualmente a Repubblica, in questo libro si prende l’onere di parlare di un argomento delicato e profondo come la morte. Con l’incalzante e fresca scrittura per cui è ammirata, racconta storie vissute, ricordi, affetti, nonché funerali da ricordare per la presenza dei bambini. A volte sono i piccoli di casa a vivere il momento dell’addio così intensamente da rivolgere il migliore saluto al nonno, raccontando nitidamente il passaggio dalla vita alla morte, mentre gli adulti, succubi di sofferenze e paure mescolate a pregiudizi, cercano magari di non coinvolgerli. Tocca allora ai figli uscire allo scoperto, dicendo il vero per conto di tutti, e indicando dove guardare. Esemplari le parole della figlia di Corrado al funerale del papà. Bimba di otto anni che spiega: "Io nego quello che si dice. Che chi muore va in paradiso oppure al diavolo. Mio padre non è andato né in paradiso né dal diavolo. É andato nel mio cuore".

Concita De Gregorio, nata nel 1963 a Pisa, prima di tornare a Repubblica, è stata direttore dell’Unità dal 2008 al 2011. Tra i tanti libri di questa raffinata narratrice dei nostri tempi, nota anche per le brillanti partecipazioni ai talk show televisivi, ricordiamo: "Una madre lo sa. Tutte le ombre dell’amore perfetto" (Mondatori Editore, 2006), "Malore. Esercizi di resistenza al dolore" (Mondatori Editore, 2008), Un paese senza tempo. Fatti e figure in vent’anni di cronache italiane" (Il Saggiatore, 2010).

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