Città di Vicenza

09/02/2012

Patto di stabilità verticale regionale: nessun falso, solo un errore materiale immediatamente corretto

Nessun falso, ma soltanto un errore materiale immediatamente corretto. Non ha pertanto alcun fondamento la gravissima accusa di falso mossa oggi dai consiglieri comunali della Lega nord nei confronti del Comune di Vicenza.
La vicenda si riferisce alla richiesta di accesso al plafond regionale relativo al patto di stabilità verticale presentata dal Comune di Vicenza. Il 15 settembre 2011 alla domanda di accesso al fondo è stato attribuito per errore un numero di protocollo già assegnato ad un altro documento in partenza lo stesso giorno per gli uffici della Regione. “Verificato l’errore – spiega il direttore del dipartimento economico finanziario Mauro Bellesia - il Comune ha inviato nuovamente tutti gli atti alla Regione Veneto che ha accettato la richiesta facendola confluire nella seconda tranche di plafond disponibile ai fini del patto di stabilità”.
In considerazione della gravità della accuse formulate dai consiglieri della Lega l'Amministrazione sta valutando la possibilità di una querela.

 

ATTENZIONE: La notizia si riferisce alla data di pubblicazione indicata in alto. Le informazioni contenute possono pertanto subire variazioni nel tempo, non registrate in questa pagina, ma in comunicazioni successive.