Martedì 7 febbraio alle 17.30 a Palazzo Cordellina, la Biblioteca Civica Bertoliana presenterà l’ultimo libro di Emilio Franzina “Vicenza italiana (1848 – 1918). Intellettuali notabili e popolo fra Risorgimento e prima guerra mondiale” (Edizione Agorà Factory, 376 pagine, Euro 20,00).

Ne discuteranno con l’autore Petri Rolf, ordinario di storia contemporanea all’Università Ca’ Foscari di Venezia e Mauro Passarin conservatore del Museo del Risorgimento e della Resistenza di Vicenza.

Il noto storico vicentino in questo libro si prende l’onere di delineare il profilo di una città e di una società come quella di Vicenza tra la rivoluzione del 1848 e la fine della Prima Guerra mondiale. Il cambiamento incalza sul territorio, sugli uomini e le donne in misura diversa ma inesorabile, e protagonisti di questo racconto diventano interi gruppi sociali, ceti intellettuali e notabili rappresentati da personaggi come Alessandro Rossi, Fedele Lampertico, Antonio Fogazzaro e dai meno noti come Riccardo Delle Molle e Alessandro Cita. Franzina, attento conoscitore della storia di Vicenza, permette con quest’opera di avere un panorama storico culturale sociale che trasforma il lettore in un turista in viaggio nel tempo nella città berica.

Il prof. Franzina, nato nel 1948 a Valdagno, ha iniziato la carriera di docente universitario nel 1978 all’Università di Verona con un corso in Storia del Risorgimento, dove tuttora insegna Storia contemporanea. Tra i tanti e importanti libri di questo illustre studioso (fondamentali quelli sull’emigrazione veneta e italiana nel mondo) ricordiamo: “Vicenza. Storia di una città, 1404-1866 (Neri Pozza, 1980), “La transizione dolce. Storie del Veneto fra ‘800 e ‘900” (Cierre Edizioni, 1990), “Vicenza di Salò e dintorni” (Agorà Factory, 2008), “La parentesi. Società, popolazioni e Resistenza in veneto” (Cierre Edizioni, 2009).
Da alcuni anni Emilio Franzina anche in campo teatrale e musicale con lo stesso successo delle sue monografie e saggi storici.