Città di Vicenza

01/02/2012

Teatro Astra, da Agota Kristof, “Due lupi” di Virgilio Sieni

Sabato 4 febbraio per "Niente Storie" due gemelle in lotta con la guerra

Un “grumo di azioni perse in un universo fiabesco”, ispirate a “Il grande quaderno”, prima parte de “La Trilogia della città di K.
”; una fiaba immersa tra natura e guerra, dove Agota Kristof conduce i suoi personaggi in un’apocalisse di prove al limite della sopportazione e profonda solitudine: è tratto dal capolavoro della grande scrittrice ungherese scomparsa lo scorso luglio “DUE LUPI”, lo spettacolo firmato da Virgilio Sieni per Fondazione Pontedera Teatro in scena sabato 4 febbraio (ore 21) al Teatro Astra di Vicenza.

L’appuntamento prosegue il percorso del cartellone “NIENTE STORIE 2011-2012” ed è inserito all’interno del programma della Giornata della Memoria, progetto realizzato dall'Assessorato alla Cultura del Comune di Vicenza in collaborazione con La Piccionaia - I Carrara Teatro Stabile di Innovazione.

Dopo lo spettacolo il critico teatrale Roberto Rinaldi - direttore di Rumor(s)scena - incontrerà la compagnia e il pubblico.

Kristof ambienta le vicende in un paese dell’Est durante una terribile guerra non meglio precisata, forse la seconda guerra mondiale oppure l’invasione sovietica dell’Ungheria del ’56. La storia narra dell’abbandono e della solitudine di due bambini, fratelli gemelli, portati dalla mamma nella casa della nonna vicino alla foresta per sfuggire alla guerra che infuria in città: da quella casa non si possono allontanare, il fronte è vicino e minato. Dormono in cucina su assi di legno e osservandosi imparano a sopravvivere: i due bambini attraversano il tempo della guerra con la magia della loro forza disumana, affidandosi ogni giorno ad una prova oltre le loro forze.

Virgilio Sieni, coreografo Premio Speciale Ubu e Premio Lo Straniero 2011, mette in scena il rapporto gemellare che lega i bambini del romanzo attraverso l’interpretazione di due attrici - Luisa e Silvia Pasello - sorelle gemelle, seppur non identiche, che si muovono all'ombra di un enorme e polveroso carro armato, con gesti e movimenti corporei simultanei, a tratti speculari, e con battute pronunciate all’unisono.

Lo scenario è quello di una guerra priva di coordinate storiche e geografiche, che rappresenta la condizione desolante e disumana di tutte le guerre. “Il corpo si manifesta come arcipelago di sensi - commenta Sieni -. Il corpo delle due bambine si forma nel rapporto con la minaccia, rovesciando l’opposto nella realtà. La loro fame diventa il digiuno come prova, le loro astensioni un accumulo prezioso di privazioni”.

In “DUE LUPI” affiora una fiaba fatta di “esercizi sulla pelle, nel cuore tenebroso della guerra: l’azione viene immersa nell’oscurità notturna, ricercando ogni volta il tempo delle apparizioni. Luisa e Silvia hanno lavorato sull’idea di regalarsi alla forma dell’unisono - conclude Sieni - allo scopo di far coincidere la voce e il movimento secondo andature di riconoscimento fatte di scarti e dislessie. Questa forma semplice di includerle in una metrica comune è stata la radice del nostro percorso, la fonte dove si sono annidate tutte le diversità e le divergenze: scivolare in una dinamica secondo un sistema di respiri, sguardi, ascolti, attese, nel galleggiamento del testo scelto alla ricerca di continui sensi e sospensioni”.

La sera dello spettacolo sarà possibile acquistare in teatro i libri di Agota Kristof, grazie alla collaborazione con la Libreria Do Rode.

Sempre in occasione della Giornata della Memoria, il giorno prima dello spettacolo, venerdì 3 febbraio (ore 19), presso la Libreria Do Rode (Contrà Do Rode 29), si terrà un incontro dal titolo "Contro l'assedio dei luoghi comuni. Storie di Rom in Italia”, con la giornalista Bianca Stancanelli, inviato speciale del settimanale "Panorama" e autrice del libro "La vergogna e la fortuna. Storie di Rom" (Marsilio Editore).

I biglietti per “DUE LUPI” (13 euro intero, 11 ridotto) possono essere acquistati in prevendita presso l’ufficio del Teatro Astra nella nuova sede di Stradella Barche 5 a Vicenza dal martedì al venerdì, in orario 9.30-13 e 15-18 oppure sul sito www.teatroastra.it (circuito Greenticket) con carta di credito. La sera di spettacolo la biglietteria del Teatro Astra apre alle ore 20.

La stagione NIENTE STORIE 2011-2012 è curata da La Piccionaia-I Carrara Teatro Stabile di Innovazione per l’Assessorato alla cultura del Comune di Vicenza anche con il sostegno di Ministero dei Beni Culturali, Regione del Veneto, Provincia di Vicenza, Fondazione Antonveneta e Askoll.

Informazioni per il pubblico
Ufficio Teatro Astra
NUOVA SEDE - Stradella Barche 5
Tel. 0444 323725 - info@teatroastra.it
www.piccionaia.org

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