Poco fa, alle 18, è terminato il divieto di circolazione in centro storico imposto per la prima volta a Vicenza ai veicoli Euro 3 diesel. In vigore da lunedì 23 gennaio scorso, dalle 15 alle 18, la disposizione era contenuta in un’ordinanza firmata d’urgenza una settimana fa dal sindaco Achille Variati per tutelare la salute pubblica dal persistere di alti livelli di polveri sottili (Pm10).
La polizia locale, in questi cinque giorni di estensione del blocco del traffico, ha controllato 115 veicoli, di cui 28 sono risultati Euro 3 diesel, ma solo 7 in violazione dell’ordinanza e quindi sanzionati con l’ammenda minima prevista di 155 euro. Gli altri infatti o erano muniti di autocertificazione (5) o avevano a bordo almeno 3 persone (“car pooling”, 3) oppure i conducenti erano ultrasessantacinquenni residenti a Vicenza (13).
Fino ad oggi invece gli agenti non hanno staccato alcun verbale per violazione dell’altra disposizione contenuta nella stessa ordinanza urgente, quella che fino al 30 marzo vieta di lasciare spalancate le porte dei negozi con l’utilizzo all’ingresso delle cosiddette “lame d’aria calda”.