Città di Vicenza

24/01/2012

Le proposte del Comune per la variante alla SP46: niente viadotto allo svincolo con viale del Sole e niente sottopasso in strada Ambrosini

Assessore Tosetto: “Così l’opera è più compatibile con il territorio e maggiormente condivisa dai cittadini”

Variante alla SP46: meno impatto sul territorio, meno costi, più condivisione. A questi tre obiettivi mirano le modifiche che il Comune di Vicenza ha elaborato e trasferito ad Anas, Società Autostrade Brescia Padova e Provincia di Vicenza dopo aver raccolto, a fine novembre, le richieste dei comitati dei residenti.

“Quando si fanno opere di questa portata – ha commentato oggi l’assessore Tosetto, illustrando le modifiche proposte dal Comune  – è decisivo considerare la compatibilità ambientale e il confronto con i cittadini, nell’ottica di risparmiare e preservare il territorio e di limitare i possibili contenziosi, oltre che di contenere i costi. Con gli indirizzi che abbiamo trasferito agli altri enti riteniamo di aver centrato questi obiettivi. Per questo mi auguro che i progettisti li accolgano rapidamente, in modo da chiudere velocemente la progettazione definitiva e di procedere, entro l’inizio del 2013, all’apertura del cantiere”.

Sono cinque, secondo il Comune, i passaggi dove è necessario adeguare il progetto: lo svincolo di viale del Sole, la SP 36, strada Ambrosini, strada di Pian delle Maddalene e  Fornace San Giovanni.

Lo svincolo di viale del Sole è senz’altro il nodo più importante: “Chiediamo – ha spiegato oggi Tosetto – che in questa prima fase non si realizzi il viadotto, ma soltanto una rotatoria a raso con un disegno che comunque consenta, in futuro, di realizzare il cavalcavia. Sulla base dei dati di traffico e delle simulazioni effettuate, infatti, riteniamo che oggi tale infrastruttura non sia necessaria. Per questo abbiamo già chiesto alla Provincia di promuovere con urgenza un incontro con i progettisti e i rappresentanti di Anas per condividere questa nostra proposta che abbatte i costi e i tempi di realizzazione dell’opera”.

Il Comune, inoltre, propone di dare continuità al collegamento ciclabile tra Creazzo e Vicenza con il sottopassaggio di viale del Sole e di collegare direttamente, accogliendo una specifica richiesta dei residenti, via Brigata Valtellina alla rotatoria.

Per quanto riguarda la SP36 (strada Biron di Sotto) l’amministrazione comunale chiede di spostare più a nord il nuovo sottopassaggio, preservando così un edificio rurale antico che si trova nella zona, di dotarlo di pista ciclabile e di migliorare l’accesso ai fondi agricoli.

Dei tre sottopassi previsti, ma molto ravvicinati tra loro nel nuovo progetto, raccolte le richieste dei residenti la proposta comunale è di eliminare quello di strada Ambrosini che verrebbe pertanto divisa in due tronconi.

Quanto al nodo di strada di Pian delle Maddalene, il Comune chiede di spostare l’asse principale della strada più a ovest, per salvaguardare le abitazioni, di ridurre la carreggiata del sottopasso da 8 metri e mezzo a 7 metri e mezzo mantenendo la pista ciclabile e di realizzare un nuovo sottopasso solo a servizio dei fondi agricoli, insieme ad alcuni altri interventi per migliorare l’accesso ai campi.

Infine, per quanto riguarda la zona Fornace San Giovanni, l’amministrazione comunale propone di realizzare delle barriere a protezione delle case a nord della nuova strada, oltre che migliorare, anche in questo caso, l’accesso ai campi.

Per ragioni di sicurezza, infine, la richiesta è che le nuove infrastrutture siano progettate per una velocità massima di 40 chilometri all’ora.

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