Città di Vicenza

23/01/2012

Inquinamento atmosferico: oggi il primo giorno dell’estensione del blocco del traffico agli Euro 3 diesel in centro storico

Stop temporaneo anche per stufe a pellet e a legna, e per le porte spalancate nei negozi

Alle 15 di questo pomeriggio è scattato per la prima volta a Vicenza il divieto di circolazione per i veicoli Euro 3 diesel. In vigore fino a venerdì 27 gennaio, dalle 15 alle 18, la nuova disposizione è contenuta in un’ordinanza firmata d’urgenza venerdì scorso dal sindaco Achille Variati per tutelare la salute pubblica dai livelli di polveri sottili (Pm10) ormai fuori controllo a causa anche del persistere dell’alta pressione.

Oggi, nelle prime tre ore di blocco esteso agli Euro 3 diesel, una pattuglia della polizia locale ha controllato 17 veicoli in contrà S. Marco e in contrà Vittorio Veneto, di cui tre sono risultati Euro 3 diesel: i conducenti sono quindi stati sanzionati con l’ammenda minima prevista, 155 euro.  

Per quanto riguarda invece la disposizione, contenuta nella stessa ordinanza urgente, che fino al 30 marzo vieta di lasciare spalancate le porte dei negozi con l’utilizzo all’ingresso delle cosiddette “lame d’aria calda”, gli agenti hanno oggi controllato 13 esercizi commerciali del centro senza elevare alcuna sanzione.

Numerose comunque nella giornata odierna le telefonate da parte di cittadini e imprese per avere chiarimenti sul nuovo provvedimento. Alla centrale operativa del comando di contrà Soccorso Soccorsetto (0444 545311) sono arrivate circa 40 telefonate, al settore ambiente e tutela del territorio (0444 221580) una trentina e all’ufficio relazioni con il pubblico (Urp - 0444 221360) una decina. La maggior parte ha chiesto precisazioni sull’area off limits per i veicoli Euro 3 diesel, ma numerosi sono state anche le richieste di chiarimento a proposito del divieto di utilizzo delle stufe a legna e a pellet, valido su tutto il territorio comunale fino al 27 gennaio, nel caso l’abitazione sia dotata di impianti termici alimentati a metano.

“Ringrazio i cittadini per la collaborazione che stanno offrendo a questa ordinanza urgente firmata a tutela della loro salute – dichiara l’assessore all’ambiente, Antonio Dalla Pozza -. Per quanto riguarda alcuni quesiti posti all’amministrazione comunale in merito al divieto di utilizzo delle stufe a legna e a pellet preciso che tutte le combustioni producono polveri. Ma, mentre, le caldaie a metano sono controllate ogni due anni per garantire una corretta combustione e rendimenti superiori al 90%, al contrario la combustione della biomassa, cioè legna e pellet, è generalmente meno efficiente. Pertanto è inevitabile che si producano polveri, come anche lo stesso assessore regionale Conte ha recentemente ricordato per gli elevati livelli di Pm10 nel bellunese. Dovendo comunque fare qualcosa per un’emergenza sanitaria, abbiamo pensato di intervenire cercando di creare meno disagi possibile. Quindi a chi ha la possibilità di scegliere tra riscaldamento tradizionale, ad esempio a metano, e riscaldamento a biomassa, chiediamo per soli cinque giorni di utilizzare tra i due il sistema che produce meno polveri”.

Tutte le informazioni e i documenti sul blocco del traffico sono nella sezione Primo piano di questo sito. Il modulo per l’autocertificazione in caso di deroga può essere ritirato anche all’Ufficio relazioni con il pubblico (corso Palladio 98), al comando di polizia locale (contrà Soccorso Soccorsetto), alle portinerie dei palazzi comunali (corso Palladio 98 e piazza Biade 26) e nelle circoscrizioni.
Una segreteria telefonica aggiornata è attiva 24 ore su 24 allo 0444 222324.

ATTENZIONE: La notizia si riferisce alla data di pubblicazione indicata in alto. Le informazioni contenute possono pertanto subire variazioni nel tempo, non registrate in questa pagina, ma in comunicazioni successive.