Città di Vicenza

21/01/2012

Il sindaco ha consegnato 111 attestati ad altrettanti dipendenti comunali andati in pensione negli ultimi 5 anni

Variati: "Chi ha lavorato a servizio dei cittadini ha contribuito a tenere insieme la comunità"

Erano presenti quasi tutti i 111 pensionati del Comune di Vicenza ai quali questa mattina il sindaco Achille Variati ha consegnato personalmente un attestato di riconoscimento che riportava queste parole: "Con riconoscenza per il lavoro speso al servizio della Comunità Vicentina e per avere contribuito al buon esito dei servizi richiesti, con generosità, competenza, disponibilità. L’Amministrazione comunale Le è grata".

La cerimonia si è svolta nella sala Bernarda appena restaurata e in attesa dell’imminente installazione dei nuovi arredi per il rientro delle sedute del consiglio comunale, ed ha coinvolto tutti gli ex dipendenti del Comune di Vicenza andati in pensione tra il 2007 e il 2011.

"Ho pensato che fosse una cosa buona – ha detto loro il sindaco – non lasciare che fosse solo una letterina ad interrompere il vostro lungo rapporto di lavoro con il Comune, ma che ci dovesse essere un’occasione per consegnarvi un attestato personale, non come gesto formale, ma come momento di autentico di ringraziamento. Voi, infatti, non avete svolto il vostro servizio per un impresa qualsiasi, ma per la città che è comunità di persone. Chi ha lavorato qui, spesso ben oltre le proprie mansioni e l’orario previsto, sa che ha cercato di servire i cittadini, di tenere insieme la comunità. Un modo esemplare di impersonare il dipendente pubblico, che va trasferito ai più giovani in un’ideale continuità. Infatti, per quanto si esternalizzino e si liberalizzino i servizi, ci sono funzioni, soprattutto di controllo, che devono restare del dipendente pubblico, proprio per la responsabilità tutta particolare che gli appartiene e che voi ben conoscete".

L’iniziativa ha avuto un intermezzo musicale proposto dai giovani studenti del liceo musicale Pigafetta e del conservatorio Pedrollo Riccardo Nicolin, 15 anni, allo xilofono, e Federico Giaretta, 16 anni, alla chitarra, che il sindaco ha presentato anche come "angeli del fango", cioè volontari dell’alluvione di Ognissanti, esempio di quanto anche i ragazzi di oggi sappiano dare alla comunità.

Erano presenti alla cerimonia anche l'assessore alle risorse umane Tommaso Ruggeri, il segretario generale Antonio Caporrino, il direttore generale Antonio Bortoli, l’ex presidente del circolo dei dipendenti comunali FADAC e consigliere comunale Sandro Guaiti e l’attuale presidente FADAC e neopensionata Margherita Bonetto.

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