Città di Vicenza

20/01/2012

Il sindaco incontra i cittadini in 16 assemblee prima di decidere come spendere 10 milioni di euro in opere pubbliche di quartiere

"Il più grande e concentrato intervento di sistemazione della città partirà da un’esperienza di democrazia urbana"

Almeno 10 dei 28 milioni di euro ricavati dalla vendita dell’autostrada saranno destinati ai quartieri. "Probabilmente – secondo le parole del sindaco – sarà il più importante e concentrato intervento di sistemazione a cui sia mai stata sottoposta la città".

Quali lavori fare, però, lo indicheranno i cittadini, che il sindaco incontrerà in ben 16 assemblee organizzate in altrettanti quartieri della città. "Potevo decidere a tavolino, insieme ai tecnici comunali, come spendere questa somma importante – ha spiegato oggi Variati – ma preferisco confrontarmi con tutti coloro che lo vorranno, perché questi soldi sono dei cittadini ed è giusto che sia la comunità a segnalare esigenze e priorità. Sarà un’esperienza di democrazia urbana, di partecipazione reale. E solo dopo aver completato tutti gli incontri la giunta trarrà le sue conclusioni, assumendosi la responsabilità di inserirle nella proposta di bilancio che porterà in consiglio comunale. Il nostro obiettivo, infatti, è utilizzare l’intera cifra nel 2012, attivando una grande operazione d’impresa che coinvolgerà, grazie all’apertura di molti cantieri, anche le aziende del territorio".

L’esperienza di democrazia partecipata finalizzata alla scelta delle opere da promuovere nei quartieri partirà giovedì 26 gennaio alle 21, con un incontro nell'Auditorium della scuola secondaria di primo grado Bortolan (via Piovene 31) rivolto ai cittadini e alle associazioni di Stanga, Bertesina, Bertesinella e Settecà. Nei giorni successivi, fino al 14 febbraio, il sindaco incontrerà via via i residenti di Sant’Andrea, Araceli, San Francesco, del centro storico, di Campedello, Tormeno, Longara, S. Croce Bigolina, di San Bortolo e del Quartiere Italia, di Maddalene, Santa Bertilla, della zona Mercato, di Debba, Casale, San Pietro Intrigogna, Polegge, San Pio X, Anconetta, Ospedaletto, Saviabona, dei Ferrovieri, di Sant’Agostino, San Giorgio, Villaggio del Sole, Laghetto, San Lazzaro, San Felice e della zona di viale Milano.

"Nel corso degli incontri – ha precisato il sindaco – illustrerò i lavori pubblici che sono stati fatti in ogni quartiere dal 2008 ad oggi e quelli che sono già stati decisi e partiranno a breve. Quindi, e ciò rappresenterà il cuore dell’assemblea, in un confronto diretto tra sindaco e cittadini andremo a verificare l’elenco delle richieste giunte in questi anni all’amministrazione e non ancora soddisfatte, per capire ‘sul campo’ se sono ancora attuali o se invece ce ne sono altre di più urgenti e necessarie sulle quali investire. Penso soprattutto a marciapiedi e strade, a parchi gioco e giardini pubblici. Tutte opere che andranno ad affiancarsi ad almeno un paio di grandi progetti che il Comune intende realizzare grazie ad altri 8 milioni di euro sempre provenienti dalla vendita dell’autostrada: il prolungamento di via Martiri delle Foibe e, se sarà possibile, il cavalcaferrovia di Anconetta".

"L’iniziativa - ha concluso Variati - non ha nulla a che vedere con la rinascita delle circoscrizioni, i cui meccanismi burocratici e istituzionali appesantivano i procedimenti e che comunque sono state soppresse per legge. Di quell’esperienza, però, salva e rilancia l’aspetto migliore: la partecipazione dei cittadini"

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