Città di Vicenza

17/01/2012

“Libri dell’Avanguardia russa. Dalla Collezione Marzaduri a Ca’ Foscari”, sabato 21 gennaio a Palazzo Cordellina l'inaugurazione

Il 21 gennaio 2012, alle ore 17, nella splendida cornice di Palazzo Cordellina, in Contrà Riale 12, verrà inaugurata la mostra “Libri dell’avanguardia russa. Dalla collezione Marzaduri a Ca’ Foscari”.

Si tratta di uno degli eventi collaterali dell’imponente esposizione di risonanza internazionale “Avanguardia russa: esperienze di un nuovo mondo”, allestita nelle Gallerie di Palazzo Leoni Montanari e aperta fino al 26 febbraio 2012.

Le opere che verranno presentate a Palazzo Cordellina fanno parte della collezione Marzio Marzaduri(1930-1990), studioso appassionato dell’avanguardia russa, per molti anni professore all’università di  Ca’ Foscari.

Il fondo Marzaduri, che include testi della produzione letteraria soprattutto degli anni Dieci e Venti del secolo scorso, comprende libri di pregio dell’avanguardia russa, pubblicati in  Russia, Georgia, Germania e Francia. Oltre a raccogliere preziosi esemplari del libro futurista, annovera tra l’altro rare edizioni del simbolismo e del formalismo russo.  Figurano inoltre edizioni a tiratura limitata, tra le quali spiccano le opere di Serge Charchoune, “il dadaista russo di Montparnasse”, che, circolate a lungo in forma dattiloscritta, vennero pubblicate dall’autore stesso negli anni Sessanta.

Il percorso della mostra segue lo sviluppo del futurismo russo dalle origini alla fine degli anni Venti e si articola in quattro sezioni.

La prima presenta la produzione del futurismo russo negli anni Dieci, con pregiati esemplari del libro cubofuturista, nonché cataloghi di esposizioni, scritti teorici e traduzioni di manifesti del futurismo italiano.

La seconda sezione include autentici capolavori dell’arte grafica e tipografica, prodotti dall’area del futurismo russo di Tiflis, in Georgia, durante la rivoluzione e la guerra civile.

La terza sezione è dedicata alle pubblicazioni del gruppo immaginatista nato a Mosca nel 1919, diretto successore del futurismo e difensore dell’autonomia dell’arte rispetto al sempre più invadente contenuto marxista.

Nella quarta ed ultima sezione, campeggia la produzione di Alaksej Krucenych, che negli anni Venti affidò agli artisti costruttivisti, veri antesignani del design contemporaneo, la messa a forma dei suoi libretti.

Concludono la mostra tre libretti di Konstantin Vaginov, esponente di “Oberju”, l’ultimo gruppo dell’avanguardia russa, ormai senza futuro.

Organizzata come gli altri eventi nell’ambito dell’Anno della Cultura Russa in Italia e della Cultura e Lingua italiana in Russia, la mostra è stata promossa da Comune di Vicenza - Assessorato alla Cultura, Biblioteca Bertoliana e CSAR  (Centro di alti Studi sulla Cultura  e le Arti della Russia dell’Università di Ca’ Foscari di Venezia). Sarà presentata dalla professoressa Silvia Burini, prorettore alle produzioni culturali dell’Università di Ca’ Foscari, di Venezia, e dal professor Giuseppe Barbieri, direttore della Scuola Dottorale Interateneo in Storia delle Arti, di Ca’ Foscari.

Sarà aperta dal martedì alla domenica (ore 10.00 - 18.00) fino al 26 febbraio, con ingresso libero.

Per informazioni: Ufficio Consulenza – Biblioteca Bertoliana - Tel. 0444 578 203 (consulenza2@bibliotecabertoliana.it).

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