Città di Vicenza

13/01/2012

Da febbraio Centrobus più economici, mentre aumenta il parcheggio negli stalli blu per incentivare la rotazione

Variati: “Una vera rivoluzione contro l’inquinamento e per un accesso più razionale al centro storico”

"Una vera rivoluzione della politica della sosta". Questa la definizione che il sindaco Achille Variati ha dato del nuovo piano che la giunta ha approvato stamani e che entrerà in vigore dal primo febbraio. Il documento è stato elaborato in collaborazione con Aim ed Aim Mobilità ed è stato discusso con le associazioni di categoria.

"Due – ha spiegato oggi il sindaco, illustrando il piano con il consigliere delegato alla mobilità Claudio Cicero e con l’amministratore unico di Aim Mobilità Pio Saverio Porelli – gli obiettivi che ci prefiggiamo con questa rivoluzione: il primo è dare una risposta ad una città troppo inquinata, contrastando i dannosi caroselli delle auto che girano per le strade alla ricerca di un posto; il secondo è garantire un’accessibilità più razionale ed efficace ad un centro storico che è cuore commerciale e patrimonio turistico e culturale del territorio".

Tali obiettivi saranno perseguiti attraverso nove azioni coordinate. "La prima – ha detto Variati - riguarda il rilancio del trasporto pubblico locale attraverso l’incentivazione all’utilizzo dei parcheggi d’interscambio, che rappresentano il modo più razionale, economico ed ecologico di accedere al centro storico. Questa manovra, infatti, abbassa il costo dell’abbonamento dei tre Centrobus cittadini al punto che nessun abbonamento mensile risulterà più conveniente di questi. I Centrobus, inoltre, diventano decisamente competitivi anche per la sosta giornaliera che da febbraio costerà, biglietto dell’autobus compreso, 2 euro e 40 per il guidatore più 1 euro e 20 qualunque sia il numero dei passeggeri a bordo, mentre l’euro e 20 è a carico di ciascuno".

Nel dettaglio, per quanto riguarda l’abbonamento mensile, al Cricoli e al Dogana entra in vigore la tariffa unica di 13 euro (fino ad ora al Cricoli si paga dai 24 ai 31 euro); al parcheggio dello Stadio si scende da 24 euro a 20 euro (da lunedì al venerdì) e da 27,70 euro a 24 euro (da lunedì a sabato), mentre resta invariata la tariffa di 31 euro per chi parcheggia 7 giorni su 7. Per l’utilizzo giornaliero è confermato il biglietto di 2 euro e 40 al quale va aggiunto non un biglietto a testa per ogni passeggero, ma un biglietto forfettario di 1 euro e 20 qualunque sia il numero delle persone a bordo.

"La seconda azione – ha proseguito il sindaco – riguarda i parcheggi con la sbarra e mira a renderli più convenienti dei posti blu, oltre che immediatamente individuabili e raggiungibili dagli automobilisti, grazie ad una più accurata azione di indirizzamento attraverso i pannelli a messaggio variabile e la segnaletica d’accesso. In questi parcheggi, dunque, la tariffa viene semplificata e aumenta un po’, ma rimane sempre inferiore a quella dei posti blu. E per i primi 15 minuti la sosta è sempre gratuita".

Il parcheggio a sbarra più conveniente di tutti diventa il nuovo Fogazzaro (50 centesimi ogni 30 minuti), quelli più cari saranno i centralissimi Matteotti ed Eretenio, dove viene installata per la prima volta la sbarra (50 centesimi ogni 15 minuti e 2 euro ogni 30 minuti dopo le prime 2 ore).

Aumentano, in questi parcheggi, gli abbonamenti mensili: al Fogazzaro si passa da 50 a 70 euro; al Verdi le tariffe al mese vengono riordinate in tre fasce da 70, 85 e 150 euro a seconda che si parcheggi 5, 6 o 7 giorni su 7. Al Cattaneo B, cioè nel parcheggio sterrato, si potrà parcheggiare tutti i giorni a 25 euro al mese.

Il piano, inoltre, valorizza la sosta breve, escludendo gli abbonamenti ordinari e lavoratori dagli stalli blu di un anello che circonda tutto il centro storico. Da febbraio, quindi, abbonamenti vietati a Ponte Furo, Porton del Luzzo, Mure S. Michele, Piarda, Giuriolo, Levà degli Angeli, Vittorio Veneto, Pusterla, S. Marco, Misericordia, Ponte Novo, Borghetto, Corpus Domini, Busato, S.Ambrogio, Porta Nova, Giusti, SS. Felice e Fortunato, Milano, Venezia, Eretenio. Analoga decisione riguarda altre strade ad elevata richiesta di posti a rotazione: contrà San Pietro, contrà Porta Padova, IV Novembre, contrà Santa Lucia, viale Rumor dall’incrocio con contrà S. Marco all’ingresso di Parco Querini, Legione Antonini (tratto da Framarin a Battaglione Val Leogra) oltre alle vie S. Francesco, S. Bortolo, Rodolfi, D’Alviano, Via Framarin (stalli in linea), via Europa e l’interno del park Teatro, Piazza Erbe, piazzale Mutilato, contrà Canove, Canove Vecchie, Largo Goethe, Levà Angeli, piazza Matteotti, corso Padova, Forti di corso Padova, via Fantoni, via Castellini, dove già sono esclusi gli abbonamenti ordinari e lavoratori, nonché in alcuni casi anche gli abbonamenti residenti.

Quanto ai parcometri, aumenta in modo progressivo dalla periferia al centro la tariffa oraria su tutti gli stalli blu, ma comunque sempre in linea con le città meno care del Veneto. L’aumento, più consistente dopo la prima ora, punta ad incentivare la sosta breve lungo la strada e a dirottare quella medio lunga nei parcheggi a sbarra e d’interscambio. Sono escluse dagli aumenti le aree di sosta a servizio dell’ospedale e delle case di cura.

Crescono, secondo lo stesso principio, anche gli abbonamenti lavoratori sugli stalli blu: costeranno 30 euro, rendendo per tutti più conveniente l’abbonamento al Centrobus (13 o 20 euro).

Vengono inoltre create delle "zone filtro" a ridosso dei settori blu, in particolare a nord est (quartiere di S. Andrea fino al cimitero) e a nord del centro (Quartiere Italia e via Medici), dove non sarà più possibile la sosta libera, ma sarà introdotto il disco orario, residenti esclusi.

Novità in arrivo, infine, anche per la sosta domenicale: "Nella zona più centrale – ha annunciato il sindaco – gli stalli blu si pagheranno anche di domenica, ma sarà garantito il Centrobus gratuito nelle giornate senz’auto e il Centrobus a pagamento in occasione di tutte le manifestazioni più importanti, dal mercatino dell’antiquariato alle iniziative enogastronomiche e culturali. Introduciamo inoltre una tariffa domenicale agevolata nei parcheggi con la sbarra: per sostare anche tutto il giorno al Fogazzaro si pagherà fino ad un massimo di 4 euro che diventano al massimo 5 euro in tutti gli altri park".

"Da questa manovra – ha concluso il sindaco – oltre ai benefici in termini di vivibilità del centro e minore inquinamento, incasseremo dai 600 ai 700 mila euro. Questa cifra corrisponde al taglio dei finanziamenti patito da Aim sul trasporto pubblico locale, che noi tuttavia abbiamo voluto salvaguardare e garantire perché rappresenta il principale strumento di una mobilità sana".

Da ultimo una curiosità: i veicoli ad alimentazione esclusivamente elettrica potranno sostare gratuitamente in tutti i posti di sosta a pagamento pubblici della città. Ad oggi, però, questi mezzi sono poco più di una ventina nell’intera provincia.

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