Città di Vicenza

10/01/2012

Viale Pasubio, questa mattina sgomberato un edificio occupato abusivamente. Dalla Pozza: "Casi in aumento, invito i cittadini a segnalare le situazioni sospette"

Nella prima mattina di oggi la polizia locale di Vicenza, assieme a personale di Aim Valore Città, ha fatto sgomberare l’edificio comunale al civico 368 di viale Pasubio su segnalazione dei residenti della zona che negli ultimi tempi avevano notato all’interno alcune presenze sospette.

Infatti gli agenti del comando di contrà Soccorso Soccorsetto hanno trovato due cittadini rumeni di 46 e 33 anni, senza fissa dimora in Italia, che avevano trasformato in abitazione di fortuna, con condizioni igienico-sanitarie precarie, la casa del custode della pompa di approvvigionamento dell’acquedotto, inutilizzata dal 1995.

I due uomini sono quindi stati segnalati all’autorità giudiziaria per occupazione di edificio pubblico, mentre Valore Città ha provveduto a sbarrare porte e finestre per impedire nuovi ingressi da parte di persone non autorizzate.

Durante lo sgombero sono state inoltre trovate all’interno dell’edificio due biciclette, una mountain bike datata e una bici da donna classica (marca Rondino), che verranno depositate all’ufficio oggetti ritrovati del Comune di Vicenza, dopo gli accertamenti sulla provenienza.

"Stiamo assistendo – è il commento dell’assessore alla sicurezza Antonio Dalla Pozza - ad un incremento di casi di immobili occupati abusivamente da senza fissa dimora provenienti soprattutto dall’est dell’Europa e dal nord Africa. Invito i cittadini a segnalare tutte le situazioni ritenute sospette perché, oltre a generare degrado, possono risultare pericolose, come nel caso dell’incendio scoppiato qualche settimana fa nell’edificio occupato abusivamente a Sant’Agostino. La polizia locale continuerà a vigilare con particolare attenzione e fermezza su questo fronte, anche perché il materiale recuperato durante gli sgomberi risulta essere spesso merce rubata. L’amministrazione non nega aiuto a chi ha veramente bisogno, mettendo a disposizione un letto e un pasto caldo nelle strutture destinate a questo scopo, ma non può tollerare il diffondersi di pericolose situazioni di illegalità, per quanto acuite dall’assenza di mezzi di sostentamento".

ATTENZIONE: La notizia si riferisce alla data di pubblicazione indicata in alto. Le informazioni contenute possono pertanto subire variazioni nel tempo, non registrate in questa pagina, ma in comunicazioni successive.