Città di Vicenza

05/01/2012

Nasce la “Rete veneta dei piccoli spazi teatrali”: aderisce anche il Comune di Vicenza alla proposta di Theama Teatro

Il Comune di Vicenza aderisce alla neonata “Rete veneta dei piccoli spazi teatrali”. Lo ha deciso la giunta su proposta dell’associazione Theama Teatro di Vicenza, che già collabora con l’amministrazione alla programmazione teatrale cittadina.

La Rete veneta dei piccoli spazi teatrali – alla quale hanno già aderito anche il Comune di Thiene e il Teatro Stabile di Verona – è un’associazione senza scopo di lucro con sede al teatro Spazio Bixio di via Mameli 4, costituita da Theama Teatro e altre imprese di produzione e organizzazione teatrale, il cui obiettivo è la programmazione, il coordinamento, l’organizzazione e la distribuzione di spettacoli teatrali in spazi che abbiano una capienza massima di 300 persone (teatri, sali polivalenti…).

“Nella realtà teatrale cittadina – spiega l’assessore alla cultura Francesca Lazzari - questa opportunità si inserisce valorizzando e integrando l'esistente che nel panorama regionale si qualifica come proposta originale eccellente e differenziata: Olimpico (classici e reinterpretazioni contemporanee dei classici), Astra (teatro ragazzi e di ricerca), Bixio (nuove proposte e teatro di sperimentazione), Comunale (teatro d'attore e di tradizione) e San Marco (amatoriale e maschera d'oro)”.

“Ritengo molto utile – aggiunge l’assessore alle politiche giovanili Alessandra Moretti - valorizzare le compagnie teatrali cittadine che rappresentano per la città e, in particolare, per i giovani spettatori, realtà innovative anche per la tenace attività di ricerca e sperimentazione che portano avanti, nonostante il drammatico momento che sta attraversando anche questo settore della cultura italiana”.

Partecipata da soggetti privati e pubblici, la nuova associazione, per conto degli enti locali (anche singolarmente), è disponibile inoltre a progettare e realizzare manifestazioni ed iniziative teatrali, dotandole dei necessari strumenti e apporti culturali, organizzativi ed economici, e individuando piccoli spazi stabili di programmazione da gestire direttamente o in collaborazione.

La partecipazione del Comune di Vicenza alla Rete veneta dei piccoli spazi teatrali non comporta spese a carico del bilancio, in quanto interamente sostenute dall’associazione stessa.

 

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