Città di Vicenza

05/01/2012

Prostituzione, martedì 10 gennaio un incontro organizzato dalla commissione comunale

Pari opportunità per affrontare il fenomeno “al di sopra dei luoghi comuni”

Martedì 10 gennaio alle 17 ai chiostri di S. Corona a Vicenza si terrà un incontro pubblico ad ingresso libero sul tema “Prostituzione: al di sopra dei luoghi comuni”, organizzato dalla commissione comunale per la pari opportunità. Ad introdurre il dibattito sarà la presidente della commissione, Cristina Balbi, che è anche consigliera comunale delegata alle pari opportunità. Interverrà quindi Paola Degani, docente di politiche pubbliche, diritti umani e condizione femminile al dipartimento di scienze politiche, giuridiche e studi internazionali dell’università degli studi di Padova, con un contributo sul tema “Visioni e politiche sulle prostituzioni”.

È poi prevista la testimonianza di Barbara Maculan, presidente dell’associazione Mimosa ed Equality Cooperativa sociale onlus, sul fenomeno della prostituzione di strada a Vicenza, che fornirà così il punto di vista di chi opera negli interventi di contatto, prevenzione sanitaria ed emersione dello sfruttamento; nonché la testimonianza di suor Celina Pozzan della Caritas vicentina in merito all’intervento dello Sportello Donna Caritas rivolto alle prostitute e alle azioni concrete di accompagnamento e supporto; e infine di Pia Covre, rappresentante del comitato per i diritti civili delle prostitute sulle “Strategie di sopravvivenza”.

Seguirà il dibattito con il pubblico e, in chiusura, gli interventi degli assessori del Comune di Vicenza Antonio Dalla Pozza alla sicurezza e Giovanni Giuliari alla famiglia e alla pace.

“Prendendo spunto dal dibattito cittadino sulla sicurezza – dichiara Balbi -, nell’ambito del quale si inserisce la questione della prostituzione, la commissione ha ritenuto opportuno offrire alla città un’occasione di approfondimento e di riflessione su questo tema. Proviamo a raccontare il fenomeno attraverso i dati e le parole di chi lo studia, affiancate a quelle delle prostitute stesse e di coloro che quotidianamente nella nostra città operano per offrire supporto e accompagnamento alle donne di strada. La proposta – conclude - è quella di una discussione corale che consenta di superare gli approcci ideologici e di fornire un utile contributo per l’elaborazione di una politica capace di coniugare il bisogno di sicurezza dei cittadini con quello di una giusta protezione di chi lavora per la strada”.

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