Città di Vicenza

30/12/2011

Anagrafe e stato civile, dall’1 gennaio rilascio di certificati solo da esibire a privati. Tra pubbliche amministrazioni è obbligatorio l’uso dell’autocertificazione

Novità per i cittadini agli sportelli degli uffici anagrafe e stato civile comunale. Dall’1 gennaio i cittadini non potranno più ottenere certificati riguardanti stati, qualità personali e fatti, da esibire ad altre pubbliche amministrazione o a gestori di servizi pubblici che dovranno accettare solamente autocertificazioni.
I certificati potranno essere rilasciati dagli uffici anagrafe e stato civile sole se utilizzati nei rapporti tra privati. 
Lo ha stabilito la legge di stabilità n. 183/2011 che ha l’obiettivo di consentire una completa "decertificazione" nei rapporti tra Pubblica amministrazione e privati. Qualsiasi comportamento delle amministrazioni pubbliche e dei gestori difforme da tale disposizione costituirà violazione dei doveri d'ufficio.
I certificati dovranno essere sempre sostituiti dalle dichiarazioni sostitutive di certificazione o da dichiarazioni sostitutive dell'atto di notorietà.
Il Comune di Vicenza già da tempo ha predisposto, direttamente agli sportelli d'Anagrafe e nel sito del Comune, modelli di dichiarazioni sostitutive di certificazione o di dichiarazioni sostitutive dell'atto di notorietà, utili per guidare e facilitare il cittadino che a breve verranno ulteriormente potenziate e diversificate.
L’utilizzo di autocertificazioni consente al cittadino di evitare di recarsi direttamente presso gli sportelli Anagrafe e Stato Civile, predisponendo da solo tutte le dichiarazioni riguardanti stati, fatti e qualità giuridiche che lo riguardano o di cui è a diretta conoscenza ed evitando anche il pagamento di imposte di bollo o diritti di segreteria. L'autocertificazione, infatti, ha lo stesso valore dei certificati e può essere accettata, oltre che dalle amministrazioni pubbliche, anche da tutte le istituzioni private (istituti bancari, compagnie assicurative, sindacati, notai) che lo consentono.

“L’obbligo di utilizzo dell’autocertificazione tra pubbliche amministrazioni è una novità importante per i cittadini che possono così evitare di recarsi agli sportelli e di spendere  dei soldi per le operazioni richieste – dichiara l’assessore ai servizi elettorali e demografici Massimo Pecori -. Si tratta di una vera semplificazione a vantaggio non solo dei cittadini, ma anche degli uffici che in questo modo vengono sgravati di richieste e hanno la possibilità di dedicarsi quindi ad un minor numero di utenti con l’alleggerimento dei carichi di lavoro e il raggiungimento di una maggiore efficienza.
Del resto in questo modo lo Stato dimostra di fidarsi dell’utente, responsabilizzando il cittadino che, se dichiara falsi stati, dovrà assumersi le responsabilità, anche penali.”

 

 

 

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