Città di Vicenza

23/12/2011

Mensa scolastica, l’assessore Moretti ringrazia il tavolo tecnico per il lavoro svolto: dopo le festività la presentazione della proposta elaborata

Mense scolastiche: il tavolo tecnico costituito negli ultimi mesi ha concluso il suo lavoro lunedì 19 dicembre scorso e dopo le festività natalizie presenterà all’amministrazione la proposta elaborata. Voluto dal sindaco Achille Variati e dall’assessore all’istruzione, Alessandra Moretti, al gruppo hanno partecipato un dirigente scolastico, un’insegnante, un rappresentante del comitato mensa, un rappresentante dei consigli di istituto, due medici dell’Ulss 4 e i funzionari dell’assessorato all’istruzione; mentre non hanno mai preso parte ai lavori il sindaco e l'assessore, proprio per garantire la funzione tecnica, e non politica, del tavolo.

“Intendo ringraziare tutti i componenti del tavolo tecnico – dichiara l'assessore Moretti, soddisfatta del percorso fin qui fatto - per il lavoro e l'impegno che hanno dedicato in questi mesi al fine di migliorare il prossimo bando di gara e la qualità del servizio offerto. Sono convinta che l'amministrazione sarà in grado di valutare le proposte e saprà dare risposte precise alla città. Faremo il massimo per migliorare anche la qualità del servizio, perché non è solo una questione di costi”.

Circa l'alternativa al pasto l’assessore precisa: “Il Comune intende garantire la mensa senza aumenti e offrendo l’attuale servizio a tutti gli alunni della città. Tuttavia, l'amministrazione non può impedire che alcune scuole a tempo ordinario con uno o più rientri, nella loro autonomia, scelgano strade alternative”.

Infine, sulle accuse avanzate dai consiglieri comunali del Pdl, l’assessore dichiara: “Smettano di rappresentare la realtà diversa da quella che è e di fomentare preoccupazioni nelle famiglie. Ho ribadito in più sedi che l'amministrazione sta facendo la propria parte con serietà, rispetto e senso di responsabilità. Se il Pdl pensa di giocare la propria campagna elettorale sulla pelle dei vicentini, io non ci sto e i cittadini sapranno ben riconoscere chi lavora per il bene comune e chi al contrario cavalca le polemiche in malafede”.

 

 

 

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