Città di Vicenza

13/12/2011

Garante dei detenuti, da dicembre Federica Berti è ogni giovedì alla Casa circondariale di Vicenza e riceve su appuntamento nella sede del Settore servizi sociali

Il garante dei diritti delle persone private della libertà personale ha iniziato in dicembre la sua attività alla Casa circondariale di Vicenza. Federica Berti sarà presente e disponibile ad incontrare i detenuti che avranno bisogno di un suo intervento ogni giovedì dalle 9 alle 12. Il garante sarà inoltre disponibile nella sede del Settore servizi sociali ed abitativi, in contrà Mure San Rocco 34, dove riceverà su appuntamento i famigliari dei detenuti e chi è in esecuzione penale esterna (telefonare dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 12.30 e il martedì e giovedì dalle 16.30 alle 18 allo 0444222539, garantedetenuti@comune.vicenza.it.

Per dare effettivo avvio alle attività del garante, tra gennaio e febbraio 2012 sarà ospitata a Vicenza la periodica riunione di tutti i garanti comunali nominati in Italia. Nell’ultima riunione, tenutasi nei primi giorni di novembre a Ferrara, i 20 garanti (sono 21 istituiti e 20 nominati) presenti, a seguito di una prima fotografia della realtà vicentina da parte di Federica Berti, hanno elogiato la comunità vicentina per l’ampio intervento del mondo del volontariato e della rete presente intorno alla casa circondariale e alle persone in esecuzione penale. Inoltre hanno accolto con estremo favore il piano triennale della città per le persone in esecuzione penale, approvato all’unanimità dal Consiglio comunale del 28 settembre 2011, tanto che hanno espresso il desiderio di averne alcune copie come spunto per simili lavori nelle loro realtà locali.

Il garante dei detenuti è una figura presente in 23 paesi dell’Unione europea. I Garanti in Italia (non esiste una legge che disciplina la figura a livello nazionale) ricevono segnalazioni sul mancato rispetto della normativa penitenziaria, sui diritti dei detenuti eventualmente violati o parzialmente attuati e si rivolgono all’autorità competente per chiedere chiarimenti o spiegazioni, sollecitando gli adempimenti o le azioni necessarie.

I garanti possono effettuare colloqui con i detenuti e possono visitare gli istituti penitenziari senza autorizzazione, secondo quanto disposto dagli articoli 18 e 67 dell’ordinamento penitenziario (novellati dalla legge n. 14/2009).

Le regioni che hanno istituito la figura del garante sono: la Campania, l’Emilia Romagna, il Lazio, la Lombardia, le Marche, il Piemonte, la Puglia, la Sicilia, la Toscana e l’Umbria

I garanti provinciali sono stati istituiti a Enna, Ferrara, Lodi, Milano, Padova e Trapani.

Sono, infine, stati istituti quelli Comunali a Bergamo, Bologna, Bolzano, Brescia, Ferrara, Firenze, Livorno, Nuoro, Pescara, Piacenza, Pisa, Reggio Calabria, Roma, Rovigo, San Severo (FG), Sassari, Sondrio (SO), Sulmona (AQ), Torino, Verona e Vicenza.

Per informazioni consultare il sito del Comune.

 

 

ATTENZIONE: La notizia si riferisce alla data di pubblicazione indicata in alto. Le informazioni contenute possono pertanto subire variazioni nel tempo, non registrate in questa pagina, ma in comunicazioni successive.