Città di Vicenza

07/12/2011

Vicenza aderisce alla candidatura di Venezia e del Nordest a Capitale europea della cultura 2019

Assessore Lazzari: "Un’occasione importante per fare rete con il territorio attorno al binomio cultura e impresa"

"Vicenza aderisce alla candidatura di Venezia e del Nordest a Capitale europea della cultura 2019. Si tratta di un’occasione non solo per promuovere gli eventi e gli spettacoli del territorio, ma anche per fare rete attorno al legame tra cultura e impresa, tra cultura ed economia, binomi fondamentali per lo sviluppo della nostra città". L’annuncio è dell’assessore alla cultura Francesca Lazzari che oggi ha ottenuto dalla giunta comunale un convinto via libera all’adesione all’iniziativa.

Il titolo di Capitale europea della cultura sarà attribuito nel 2019 dall’Unione Europea con lo scopo di "valorizzare la ricchezza, la diversità e le caratteristiche comuni delle culture europee e di contribuire a migliorare la comprensione reciproca tra i cittadini europei". Venezia ha scelto di presentare la propria candidatura insieme all’intero Nordest, cioè con tutto il Veneto, il Friuli Venezia Giulia e le province autonome Trento e di Bolzano, secondo una logica di rete e di candidatura "allargata" che risponde agli indirizzi della Commissione europea di riconoscere nel territorio e nel suo rapporto con le città le basi dell’identità europea.

In questo senso anche a Vicenza stato chiesto di partecipare al comitato allargato, sottoscrivendo un protocollo d’intesa che comporta l’adesione al progetto e il versamento di 5 mila euro. Il capoluogo berico, quindi, parteciperà alla progettazione delle proposte che, nel 2015, saranno valutate dall’Unione Europea per la scelta della Capitale della cultura 2019. In caso di nomina, il territorio avrà 4 anni di tempo per attivare il progetto.

"Si tratta di un’opportunità molto interessante per l’amministrazione comunale – ha dichiarato l’assessore Lazzari, che ha già preso parte ad alcuni incontri esplorativi – perché tale candidatura può costituire l’occasione per creare un laboratorio di idee e una rete di relazioni attorno alle quali costruire un progetto di respiro europeo, condiviso con le diverse realtà istituzionali, culturali, sociali, turistiche ed economiche che di questo composito territorio sono espressione e sintesi".

Il comitato dei fondatori aggrega sei enti, rappresentati da Giorgio Orsoni, sindaco di Venezia e presidente del comitato dei fondatori, Luis Durnwalder e Christian Tommasini, rispettivamente presidente e assessore della Provincia di Bolzano – Alto Adige, Lorenzo Dellai, presidente della Provincia di Trento, Renzo Tondo e Elio De Anna, presidente e assessore della Regione Friuli Venezia Giulia, Luca Zaia, presidente della Regione del Veneto, Marino Zorzato, vicepresidente e assessore alla cultura della Regione del Veneto, Francesca Zaccariotto, presidente della Provincia di Venezia.

Il direttore di candidatura è Maurizio Cecconi. Il comitato scientifico è costituito da sei membri e coordinato da Innocenza Cipolletta.

Nelle prossime settimane sarà il sindaco Achille Variati a sottoscrivere il protocollo d’intesa per l’adesione formale della città di Vicenza.

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