Città di Vicenza

03/11/2011

“Vicenza d'autore: musica tra sacro e profano nei luoghi d’arte della città” ritorna il 5 e il 6 novembre e sarà dedicata all’improvvisazione organistica

E’ con un piccolo ma particolarissimo progetto dedicato al tema dell’improvvisazione organistica che entra nel vivo la rassegna intitolata "Vicenza d’autore: musica tra sacro e profano nei luoghi d’arte della città", manifestazione proposta per il terzo anno consecutivo dall’assessorato alla cultura del Comune di Vicenza e che, anche in questo autunno, vuole essere colonna sonora di patrimonio artistico e architettonico tutto da riscoprire.
Dopo un ottobre di concerti in cui sono state protagoniste soprattutto varie associazioni musicali da tempo attive nel campo della musica classica, sia antica che contemporanea, "Vicenza d’autore" propone per il prossimo weekend una full immersion dedicata a una pratica suggestiva come quella organistica e, in particolare alla prassi dell’improvvisazione all’organo tra passato e futuro. Proprio questo sarà il titolo della tavola rotonda che, in programma sabato 5 novembre alle ore 16.30, porterà all’oratorio dei Filippini noti protagonisti a livello nazionale, sia nello specifico organistico che, più in generale, della didattica e della improvvisazione.
L’improvvisazione all’organo è sempre stata praticata in tutte le epoche della storia della musica. Tuttavia, nel nostro paese, nonostante i grandi e illustri precedenti di organisti improvvisatori e compositori, per diversi decenni del Novecento la prassi di improvvisare all’organo è caduta in oblio, a differenza della grande considerazione che essa ha sempre mantenuto nei paesi vicini quali la Francia, l’Austria, la Germania. Da circa quindici anni, però, questa pratica vede una ripresa per merito di interpreti italiani di assoluto valore, impegnati anche nella formazione dei giovani musicisti con corsi e produzione di metodi didattici. Questo progetto di cultura organistica per la città di Vicenza - promosso su proposta dell’associazione culturale Mousikè (in collaborazione con l’Ufficio Beni Culturali della Diocesi di Vicenza, l’Associazione Italiana Organisti di Chiesa e l’Associazione Italiana Organari) - vuole far conoscere questa suggestiva pratica con diverse proposte, scelte per mettere in risalto alcuni organi della nostra città e le realtà culturali già in atto nelle chiese che li custodiscono: un’occasione importante per approfondire le potenzialità musicali ed artistiche più tradizionali senza trascurare, allo stesso tempo, i percorsi più innovativi.
All’incontro ai Filippini, condotto da Margherita Dalla Vecchia, interverranno Francesco Gasparini (direttore dell’ufficio Beni Culturali della Diocesi di Vicenza), Gilberto Sessantini (direttore dell’ufficio Musica Sacra della Diocesi di Bergamo e codirettore editoriale della rivista Arte organaria e organistica ), Fabio Galessi (direttore artistico Festival Organistico di Bergamo), gli organisti Stefano Rattini, Fausto Caporali e Stefano Maso, Giancarlo Parodi (Presidente Associazione Italiana Organisti di Chiesa e docente al Pontificio Istituto di Musica Sacra di Roma), il maestro Enrico Pisa, direttore del Conservatorio di Vicenza (dove l'improvvisazione è da qualche tempo materia di studio) e il direttore artistico del festival New Conversations - Vicenza Jazz Riccardo Brazzale (e il jazz è probabilmente, fra le musiche colte, quella in cui più si fa uso della pratica improvvisativa ).
La due giorni di concerti gratuiti dedicati alla prassi organistica proseguirà poi, sempre sabato 5 novembre, alle 19.30 alla Chiesa di San Gaetano per un concerto multimediale:  la proiezione del film muto “Christus” di Giulio Antamoro (1916), ovvero uno dei capolavori del genere, con Fausto Caporali  che improvviserà all’organo Ruffati (1956) fornendo dal vivo la colonna sonora. Il "Christus" di Antamoro è il primo film in cui si racconta cinematograficamente la vita di Cristo: fu girato in Egitto  con circa duemila comparse e dispendio di effetti allora ritenuti "speciali".
Sempre sul tema dell'improvvisazione, domenica 6 novembre sarà poi la volta di altri tre appuntamenti: in tarda mattinata sono in programma due celebrazioni liturgiche con accompagnamento musicale, alle ore 11 alla Chiesa di S. Filippo Neri e alle 12 alla Basilica di Monte Berico, cui interverranno, rispettivamente Stefano Rattini all’organo De Lorenzi-Zordan e Stefano Maso all’organo Mascioni (1941). Si tratta in particolar modo di due chiese che custodiscono strumenti molto diversi ma significativi del loro tempo, capaci di suggerire agli organisti ospiti diverse interpretazioni, adeguate sia allo strumento che alla pratica del canto, proprio della liturgia festiva. Nel pomeriggio Vicenza d’autore si sposterà invece alla Chiesa di San Michele ai Servi, dove alle ore 17.30 avrà luogo un Concerto d’organo sulla grande letteratura organistica (Bach, Haydn, Czerny, Liszt) e, ancora una volta, improvvisazioni su tema dato proposto anche estemporaneamente, con la partecipazione di Robert Kovács, straordinario interprete e specialista in questa pratica sul panorama mondiale. Farà da epilogo architettonico al concerto una visita guidata al vicino Oratorio di San Nicola, da poco restaurato.
Altro luogo di particolare pregio protagonista di Vicenza d’autore è, tra gli altri, Palazzo Leoni Montanari, dove, domenica 6 novembre alle 16.30, Intesa Sanpaolo farà tornare per “Pomeriggio tra le muse” l’Ensemble Musagète con musiche di Liszt, A. Pasculli, G. Martucci , N. Rota, N. Campogrande. Il biglietto d’ingresso alle Gallerie di Palazzo Leoni Montanari (intero 5 euro, ridotto 4 euro) consente di assistere al concerto. È prevista una prova aperta del concerto sabato 5 novembre - ore 16.30 a cui è possibile accedere con biglietto ridotto ( per info e prenotazioni 800 578 875 ).
Le celebrazioni liturgiche con accompagnamento musicale di “Vicenza d’autore”, caratteristica distintiva della rassegna, continueranno per tutte le domeniche del mese di novembre: domenica 13 novembre, all’Abbazia Sant’Agostino con il coro Città di Thiene insieme al Th Consort, diretti da Lorenzo Fattambrini; domenica 20 novembre alla Chiesa di San Marco, in memoria del compianto Marchese Giuseppe Boso Roi, con il coro di Giuliano Fracasso che presenterà la messa di Nino Rota (nel centenario della nascita del compositore); infine il 27 novembre l’Ensemble di violoncelli "Celling Stones" di Annalisa Petrella, con il soprano Francesca Genovese, animerà la celebrazione liturgica domenicale alla Chiesa di Santa Caterina. 
“Vicenza d’autore” è un progetto realizzato dal Comune di Vicenza con il concorso di Regione del Veneto, con il sostegno di Fondazione Cariverona e il concorso di Unicredit e Fondazione Roi; (per info: 0444 221541, 0444 222101).

ATTENZIONE: La notizia si riferisce alla data di pubblicazione indicata in alto. Le informazioni contenute possono pertanto subire variazioni nel tempo, non registrate in questa pagina, ma in comunicazioni successive.