Città di Vicenza

28/10/2011

Garante dei detenuti, ieri l’insediamento della neo-eletta Federica Berti

La garante per i diritti delle persone private della libertà personale, Federica Berti, si è insediata ieri partecipando, su invito dell'assessore alla famiglia e alla pace Giovanni Giuliari, alla riunione della consulta comunale per le problematiche penitenziarie.
È la prima volta che la città di Vicenza può contare su questa nuova figura istituzionale che, eletta dal consiglio comunale il 28 settembre scorso, ha il compito di vigilare e promuove i diritti delle persone private della libertà personale sul territorio del Comune e quindi non solo delle persone ristrette nella casa circondariale di S. Pio X, ma anche di quelle sottoposte a misure alternative alla detenzione.
“È stato un incontro di reciproca conoscenza – dichiara Giuliari - nel corso del quale i componenti della consulta hanno potuto apprezzare la preparazione, la competenza e la professionalità della dottoressa Berti, e delineare quelle che saranno le sue prime azioni. Ci siamo trovati in sintonia anche sulle modalità con cui dovranno essere attivate le relazioni tra le diverse istituzioni, i detenuti e le loro famiglie, la direzione della casa circondariale e il tribunale di sorveglianza. Ho personalmente apprezzato anche la volontà della dottoressa Berti di tenere uno stretto rapporto non solo con la consulta, ma anche con il consiglio comunale e tutto il territorio cittadino al quale ha riconosciuto il merito di avere una ricchissima rete di associazioni ed operatori stimata ed apprezzata da molte parti d'Italia”.
Berti, che è stata anche la prima garante del Comune di Ferrara, può contare su un'importante e qualificata rete di contatti che vuole mettere a disposizione anche del territorio vicentino, al fine di far conoscere ed apprezzare questa figura nuova e sperimentare nonché sostenere e sviluppare lo stesso recente progetto che l'assessorato alla famiglia e alla pace ha inteso realizzare per il carcere della città.
“Berti – sottolinea l’assessore Giuliari - si è presentata con un giusto ed equilibrato approccio basato soprattutto sulla volontà di voler prima ascoltare il Sindaco, il presidente del consiglio comunale, la direzione del carcere e tutte le realtà che operano all'interno e all'esterno di questa struttura. Si è impegnata a incontrare i detenuti almeno una volta la settimana e ad essere presente un secondo giorno alla settimana per la cittadinanza e le istituzioni nell'ufficio che nei prossimi giorni provvederemo a mettere a sua disposizione. Ci ha inoltre anticipato che a breve la città di Vicenza avrà l'occasione di ospitare una riunione del coordinamento nazionale dei garanti per i diritti delle persone private della libertà personale”.
Alla riunione della consulta comunale per le problematiche penitenziarie hanno partecipato anche il cappellano del carcere don Agostino Zenere, il direttore dell'area psicopedagogica della casa circondariale di S. Pio X, Claudio Petruzzelis, la dirigente del locale Ufficio per l'esecuzione penale esterna (Uepe), Mariateresa Cacciatori, il direttore dell’unità operativa complessa di sanità penitenziaria A.Ulss 6 di Vicenza, Stefano Tolio, i rappresentanti del terzo settore Michele Carotta e Claudio Stella. L’incontro si è concluso con l'impegno di proseguire nell'attuazione delle linee progettuali definite dal consiglio comunale in merito al primo e nuovo piano della città per le persone in esecuzione penale ed elaborato dall'assessorato alla famiglia e alla pace.

 

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