Città di Vicenza

27/10/2011

Partiti i lavori di trasformazione in erba sintetica di uno dei tre campi da calcio di via Monsignor Onisto

Salgono così a cinque gli impianti della città con manto artificiale. In arrivo il sesto in via Bellini

Sono iniziati in questi giorni i lavori di trasformazione in erba sintetica del quinto campo da calcio in città. Dopo gli impianti di San Pio X, via Gagliardotti, via Pascoli e Stanga, tocca ora al rettangolo di via Monsignor Onisto, mentre il sesto campo in programmazione, quello di via Bellini, è in fase di progettazione esecutiva. Le chiavi della struttura in zona Pomari sono già state consegnate all’impresa che ha vinto l’appalto, la Italgreen Spa di Villa d’Adda (Bergamo) dagli assessori allo sport Umberto Nicolai e ai lavori pubblici Ennio Tosetto, che hanno fortemente voluto, in questi anni, l’inserimento dell’erba sintetica negli impianti vicentini. In 50 giorni la Italgreen – la stessa che ha realizzato nel 2010 il campo del Novara Calcio, società neopromossa in serie A - dovrà realizzare l’opera progettata dal settore lavori pubblici e grandi opere, che al Comune costerà complessivamente 351 mila euro, Iva e oneri per la sicurezza compresi.

“Attualmente gestito dalla società calcistica Asd San Lazzaro–Serenissima – spiega Nicolai - , il rettangolo verde da 108x57 metri si trova in un contesto sportivo di tre campi da calcio, che solo con l’impiego del tappeto artificiale di ultima generazione potrà essere sfruttato in modo intensivo tutto l’anno, pure in inverno, grazie anche all’impianto di illuminazione già esistente. Il manto sintetico permette inoltre di risparmiare su irrigazione e manutenzione, e di usare il campo con qualsiasi tempo, data l’ottima capacità di drenaggio”.

“Con questo intervento – aggiunge Tosetto - creiamo un vero centro sportivo in una zona densamente popolata, con 20-25 mila abitanti. Operazione che risponde alla strategia di questa amministrazione di investire creare in città più centri sportivi, anche in periferia”.

I lavori comprendono la bonifica del fondo con la regolarizzazione delle pendenze, il consolidamento del terreno, il drenaggio orizzontale e superficiale e quindi la posa dell’erba artificiale. Verrà inoltre adeguato l’impianto di irrigazione che servirà esclusivamente per stabilizzare il campo dopo le manutenzioni ed eventualmente per rendere lo scorrimento del pallone di gioco più veloce. L’utilizzo dell’acqua, però, sarà assolutamente limitato e sporadico.

Il progetto prevede inoltre cordoli prefabbricati nei due lati corti del campo, l’installazione di nuove porte regolamentari e bandierine d’angolo.

Il campo – che dallo scorso febbraio gode anche di una tribuna scoperta da 320 posti in condivisione con uno degli altri due campi attigui – misurerà alla fine 99x49 metri con due fasce da 3 metri su ciascuna testata e due fasce laterali da 2,5 metri: dimensioni che permetteranno di chiedere l’omologazione per la prima e la seconda categoria alla Federazione e alla Lega nazionale dilettanti.

“Realizzare sei campi in erba sintetica in tre anni e mezzo – evidenzia infine Nicolai – è il risultato di una scelta politica molto forte: si tratta di un investimento di 2,5 milioni di euro, tutti soldi del Comune, ad eccezione del campo realizzato alla Stanga, dove l’amministrazione ha potuto contare sul contributo della Regione Veneto e di Acque Vicentine”.

 

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