Città di Vicenza

24/10/2011

“Famiglie a Teatro”: all’Astra di Vicenza un percorso tra fiaba e fantasia

Un percorso che si snoda tra fiabe, dipinti, misteriosi fondali marini, e dimore principesche per protagonisti da favola: gioca sul divertimento e sull’incanto il cartellone di Famiglie a Teatro 2011-2012 che La Piccionaia I Carrara - Teatro Stabile di Innovazione e l’Assessorato alla Cultura del Comune di Vicenza propongono al Teatro Astra di Vicenza a partire da domenica 7 novembre.
Dato il successo della precedente edizione e l’altissima richiesta da parte delle famiglie vicentine, tutti gli spettacoli saranno presentati in doppia replica, alle ore 15 e alle 17, per permettere a quante più persone possibili di partecipare: gli abbonamenti sono in vendita - a prezzi immutati - fino al 29 ottobre.
Sedici spettacoli in otto domeniche, fino al 25 marzo 2012, per far sì che, nei finesettimana invernali, il teatro Astra diventi simbolicamente la casa delle famiglie: un luogo dove genitori e figli possano non soltanto condividere emozioni e riflessioni, ma anche vivere una dimensione comunitaria dell’esperienza culturale attraverso l’incontro con altre famiglie e con alcune tra le compagnie più rappresentative del Teatro Ragazzi italiano.
Inaugura il programma di Famiglie a Teatro 2011-2012, domenica 6 novembre, La Piccionaia – I Carrara con “Mimì e la felicità”, la nuova produzione firmata da Ketti Grunchi e Valter Rado: ispirato al lavoro del regista francese Jean Pierre Jeunet (“Il favoloso mondo di Amelie”), lo spettacolo mette in scena un personaggio leggero, fantasioso, poetico, e ingenuo, felice di assaporare il tempo che ha a disposizione senza limiti, giocando, pensando, sognando e contando.

Il cartellone prosegue domenica 20 novembre con “Cappuccetto rosso”: presentato, da Teatro delle Briciole - Solares Fondazione delle Arti e Compagnia Rodisio, nella versione di Perrault, tra le più antiche, lo spettacolo racconta di un bosco delle meraviglie dove una bambina bellissima si perde fino ad incontrare il più famelico dei lupi. Una metafora per riuscire a sopravvivere alle fiabe, oltrepassando il bosco.

Domenica 4 dicembre (ore 17) è la volta di Teatro del Buratto, diretto da Jolanda Cappi e Giusy Colucci, con “Nei cieli di Mirò”. Lo spettacolo nasce da due suggestioni, una letteraria e una artistica: il racconto di Daniel Pennac “Il giro del cielo” e i quadri di Mirò. Per Mirò il colore da cui nascono i sogni è il blu, e a quel cielo blu e alle immagini fantastiche del pittore catalano si è ispirato Pennac per raccontare un tenero dialogo tra un padre e una figlia che, in un sogno di quando era piccola, si ritrova nei luoghi e tra i personaggi dell’infanzia del papà: un gioco ricco di poesia per leggere e amare l’arte.

Inaugura l’anno nuovo, domenica 15 gennaio, “Aquarium” di Teatro dell’Angolo - Fondazione Teatro Ragazzi e Giovani, che vede la collaborazione alla drammaturgia di Gabriele Vacis. Lo spettacolo è un’immersione nel mondo sottomarino: evocata dal suono di una conchiglia e dai giochi di tre ragazzi, la vicenda si snoda attraverso una serie di passaggi e microstorie di animali che popolano i fondali.

Domenica 29 gennaio la Compagnia del Sole in collaborazione con il Piccolo Teatro di Milano propongono “La vera storia di Pinocchio”: Flavio Albanese racconta in prima persona la storia del burattino sulle note della celebre colonna sonora che Fiorenzo Carpi scrisse per il film TV di Comencini. Tra prose, filastrocche, canzoni, arie e recitativi, lo spettacolo ripercorre le ben note vicende del semplice “ciocco di legno”, divenuto con le buone azioni un bambino vero.

Famiglie a teatro2011-2012 prosegue domenica 12 febbraio con il Teatro del Piccione in “Rosaspina”: una versione dolce e visionaria, tra comicità e poesia, del capolavoro narrato anche da Charles Perrault. Rosaspina ha un destino crudele: “La bambina si pungerà un dito e si addormenterà”, recita l’anatema della strega; ma, come in tutte le fiabe, non mancherà il lieto fine.

Penultimo appuntamento del cartellone, domenica 11 marzo, Fontemaggiore propone le sue “Storie di principesse”: in uno spazio dalle atmosfere nordiche, due donne-troll buffe ed appassionate evocheranno le Principesse e il pubblico, tra realtà e magia, verrà catapultato nel loro mondo, scoprendo che le Principesse non sono donne di casa, ma sono comunque capaci di sbrigare le loro intricate faccende.

Chiude il programma 2011-2012 il Teatro Crest con “La storia di Hansel e Gretel”: una rilettura della celebre fiaba dei fratelli Grimm, che prende avvio dalla prosaica difficoltà di un padre e di una madre a sfamare i figli. Uno spettacolo sospeso tra realtà e favola, perché i bambini imparino a dare valore alle cose e soprattutto alla loro capacità di discernere e conquistarle.

Gli abbonamenti sono disponibili a 36 euro (22 ridotto) per l’intero cartellone; mentre le formuleCoccinella” o “Lupetto” propongono l’acquisto di cinque spettacoli a 25 euro (16 con la riduzione).

Coccinella” è il percorso pensato per i bambini più piccoli e comprende MIMI’ E LA FELICITA’ - CAPPUCCETTO ROSSO - NEI CIELI DI MIRO’-ROSASPINA - STORIE DI PRINCIPESSE; “Lupetto” è dedicato ai più grandi e propone CAPPUCCETTO ROSSO - AQUARIUM - PINOCCHIO - ROSASPINA - HANSEL E GRETEL.

Gli abbonamenti sono in vendita fino al 29 ottobre presso l’ufficio del Teatro Astra (nuova sede in Stradella Barche 5, Vicenza) con i seguenti orari: martedì, giovedì e venerdì dalle 9.30 alle 13 e dalle 15 alle 18, e, solo in campagna abbonamenti, il mercoledì dalle 9.30 alle 13 e dalle 15 alle 19 e il sabato mattina dalle 10 alle 13.

I biglietti (intero 6,50 euro, ridotto under 14 a 4 euro, ridotto carta 60, soci coop e enti convenzionati 5 euro) saranno in vendita da mercoledì 2 novembre.

Informazioni per il pubblico
Ufficio Teatro Astra
NUOVA SEDE - Stradella Barche 5
Tel. 0444 323725, astra@piccionaia.org
www.piccionaia.org

 

 

 

ATTENZIONE: La notizia si riferisce alla data di pubblicazione indicata in alto. Le informazioni contenute possono pertanto subire variazioni nel tempo, non registrate in questa pagina, ma in comunicazioni successive.