Città di Vicenza

19/10/2011

Comune, Terna e Aim hanno firmato il protocollo d’intesa per il nuovo elettrodotto interrato anti-blackout

E' stato firmato oggi a Palazzo Trissino l’accordo tra Comune, Aim e Terna, la società responsabile dello sviluppo della rete elettrica di trasmissione nazionale, per la realizzazione della nuova linea elettrica che eviterà alla città possibili blackout energetici. Il protocollo d’intesa – sottoscritto dal sindaco Achille Variati, dal responsabile della funzione ambiente e autorizzazioni di Terna Spa, Adel Motawi, e dall’amministratore unico di Aim Servizi a rete Srl, Paolo Colla - fissa impegni e garanzie reciproche dell’operazione del valore di 15 milioni di euro, totalmente a carico di Terna, da chiudere possibilmente entro due anni dall’autorizzazione che fornirà il Comune.

“Con questo accordo otteniamo tre risultati – ha dichiarato il sindaco -: mettiamo in sicurezza elettrica la città, sostituiamo 16,5 chilometri di linee aeree con 10,5 chilometri di linee interrate a impatto elettromagnetico pressochè nullo e avviamo lavori per oltre 15 milioni di euro in tempi di forte crisi economica. È dunque un atto di buona amministrazione e di buona intesa, pensato in parallelo con la pianificazione territoriale della Vicenza di domani”.

“Questa firma – ha spiegato Colla – aumenta la capacità di Aim di garantire la continuità del servizio ai cittadini perché ci consente di proseguire l’opera prevista dal piano di investimenti per la modernizzazione e il potenziamento delle strutture già presenti. Ben vengano quindi accordi come questi che innalzano la qualità della vita e la vivibilità dell’ambiente”.

Il nuovo elettrodotto in cavo interrato a 132 chilovolt (kV) sarà infatti una vera e propria autostrada energetica, indispensabile per Vicenza che figura fra le città italiane a più alto rischio di blackout energetico, in particolare nei mesi caldi dell’anno, quando si registrano i maggiori consumi. L’operazione consentirà inoltre di eliminare alcune linee aeree su traliccio, per complessivi 16,5 chilometri, installate in quartieri densamente abitati, ottenendo così un miglioramento ambientale.

“E’ un’operazione – ha evidenziato l’assessore ai lavori pubblici, Ennio Tosetto, presente anche lui alla firma per illustrare il progetto nei dettagli - che ci permetterà di evitare i blackout come quello verificatosi nel 2003, che interessò non solo Vicenza ma mezzo Paese. Il tracciato del nuovo elettrodotto in cavo interrato lungo circa 10,5 chilometri partirà dalla cabina di viale della Pace, transiterà per la cabina di via Fusinieri-via Scarpa in zona Aim e, passando per via Quadri, viale Fiume e le laterali di viale Dal Verme, si collegherà con la cabina Aim di Monte Crocetta. Per intervenire con rapidità e a costi ridotti in caso di guasti – ha aggiunto -, è prevista inoltre la realizzazione di un solo tratto di linea aerea, lunga complessivamente 900 metri, con pali monostelo al posto dei tralicci, che andrà dalla sede dell'Enel, all’altezza della rotatoria tra strada di Bertesina e via Aldo Moro, fino alla cabina Fusinieri-Scarpa”. L’utilizzo dei pali monostelo, pali altamente tecnologici, con minor impatto visivo e ingombro al suolo minimo rispetto ai tradizionali sostegni tronco piramidali, è previsto nell’accordo.

Il protocollo d’intesa inoltre stabilisce che la posa del nuovo elettrodotto avvenga secondo determinate modalità tecniche per garantire un maggiore contenimento del campo magnetico, in particolare nelle strade di quartiere (vie Rumor, Calvi, Meschinelli, Scarpa, Istria, Fiume, Cansiglio, Monte Asolone, Castelfidardo, Prati, Goldoni, Rosmini e Biron di Sopra), nonché vicino ad altri siti sensibili come la parrocchia di S. Pio X, il parco giochi di via Istria e le scuole di via Fiume, via Prati e del Villaggio del Sole.

L'intero progetto consentirà l'eliminazione della linea ad alta tensione che transita in via Giuriato, una linea aerea importante già messa in sicurezza, ma in un luogo densamente abitato. Allo stesso modo verranno eliminate altre due linee, quella di Aim lunga circa 7,5 chilometri, che va da viale della Pace attraverso S. Pio X e Laghetto fino a Monte Crocetta, e quella di Terna a sud della città, lunga circa 7,4 chilometri, che attraversa i Colli Berici. Complessivamente verranno demoliti quindi 16,5 chilometri di linee elettriche aeree.

Il Protocollo d’Intesa che viene firmato oggi fa seguito all’approvazione da parte del consiglio comunale di una variante al Pat, che non risultava coerente con la normativa nazionale in materia di protezione ambientale.

Da domani toccherà al Comune ottenere le autorizzazioni da parte di tutti gli enti coinvolti, in modo poi da poter rilasciare a Terna l’autorizzazione a costruire. Dopodichè l’accordo prevede che entro due anni venga realizzata la linea interrata e la linea aerea di supporto, entro tre anni vengano rimosse le vecchie linee aeree di Terna ed entro cinque anni Aim realizzi la nuova centrale di Monte Crocetta.

Il Protocollo d’intesa prevede infine l’istituzione di una commissione presieduta dalle parti  per agevolare e monitorare tutto l’iter, dalla progettazione all’esecuzione.

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