Città di Vicenza

08/10/2011

Scatta domani 9 ottobre il 15° censimento generale della popolazione e delle abitazioni: caldeggiata la compilazione on line

Rilevatori nelle case solo dopo il 20 novembre

Scatta domani 9 ottobre 2011 il “giorno X” del 15° censimento generale della popolazione e delle abitazioni. Tutte le informazioni richieste ai cittadini dall’Istat, che in queste settimane sta spedendo a casa i moduli per la compilazione, si dovranno infatti riferire a questa data. Lo ricorda l’ufficio comunale del censimento che già da qualche settimana si è insediato al civico 11 di via Torino. Sarà proprio questo ufficio, da lunedì 10 ottobre, a fornire assistenza ai vicentini nella compilazione obbligatoria del documento e a coordinare gli 80 rilevatori che da lunedì 21 novembre in poi si occuperanno della raccolta dei moduli nel caso in cui i cittadini non abbiano provveduto da soli alla compilazione on line o alla restituzione del cartaceo negli ufficio postali, all’ufficio comunale del censimento o nelle circoscrizioni.

La restituzione dei questionari. “La grande novità di questo censimento è la possibilità di compilarlo direttamente via internet – ricorda il consigliere comunale delegato ai sistemi informatici e all’ufficio statistica Filippo Zanetti -. Anzi, caldeggiamo la restituzione del questionario on line perché consente di risparmiare tempo e soldi”.
Sulla prima pagina del questionario che le famiglie stanno ricevendo a casa c’è infatti una password che, già da domani 9 ottobre, permette di accedere ad un sito dell’Istat per la compilazione on line. Se però si preferisce compilare il questionario cartaceo ricevuto per posta, non bisogna spedirlo, ma consegnarlo in busta chiusa, a partire da lunedì 10 ottobre, in qualsiasi ufficio postale o nei centri comunali di raccolta allestiti dal Comune.  Oltre alla sede di viale Torino – che da lunedì 10 ottobre sarà aperta con orario continuato dal lunedì al giovedì dalle 8.30 alle 18, il venerdì dalle 8.30 alle 13.30 e il sabato dalle 9 alle 12 – anche nelle circoscrizioni ci sarà un addetto che raccoglierà i questionari e fornirà assistenza per la compilazione.

L’Istat chiede ai cittadini di restituire autonomamente il questionario entro il 20 novembre, dopo quella data saranno inviati sul territorio i rilevatori con lo scopo di concludere la raccolta dei dati entro il 31 gennaio 2012.

A cosa serve il censimento. Il censimento è una rilevazione statistica effettuata ogni 10 anni che serve a “contare” la popolazione e a raccogliere informazioni che costituiscono il punto di partenza per individuare adeguate politiche e azioni di sviluppo, mettendo a confronto le diverse realtà territoriali d’Italia.

Rispondere è obbligatorio per legge. “Rifiutare di rispondere – evidenzia Zanetti - comporta una sanzione amministrativa tra 200 e 2.000 euro, la cancellazione dai registri anagrafici per ‘irreperibilità al censimento’ e la cancellazione dalle liste elettorali del Comune. Ciò significa, ad esempio, non poter ottenere un certificato anagrafico o rinnovare la carta d’identità. Ad ogni modo il cittadino può rispondere in assoluta serenità ai quesiti richiesti perché tutte le informazioni fornite sono tutelate dalle disposizioni in materia di segreto statistico e sottoposte alla legge sulla protezione dei dati”.

La consegna dei questionari alle famiglie. Il piano di consegna dei questionari, completi di lettera di accompagnamento, istruzioni e password per la compilazione on line, si concluderà entro il 22 ottobre. Solo le nuove famiglie e quelle che hanno cambiato indirizzo dopo l’1 gennaio 2011 riceveranno il plico tramite un rilevatore incaricato dal Comune. Due i tipi di questionari che verranno distribuiti dal Comune di Vicenza: l’Istat ha infatti estratto un campione di circa 17.000 nuclei famigliari che riceveranno a casa il questionario completo, composto da circa 80 quesiti per ogni componente, più una sezione dedicata alle notizie sull’alloggio; le restanti 34.000 famiglie riceveranno invece il questionario in forma abbreviata (34 quesiti).

I rilevatori. Sono 80 i rilevatori arruolati dal Comune di Vicenza, assieme a 10 coordinatori assunti a tempo determinato, per portare a termine il censimento 2011. Tutti i rilevatori incaricati dal Comune per il censimento si presenteranno nelle famiglie identificandosi con un apposito cartellino.

In ogni caso fino al 20 novembre nessun rilevatore sarà inviato nelle case per
raccogliere i questionari. Pertanto i cittadini devono diffidare di
chiunque si presenti alla porta prima di quella data qualificandosi come
rilevatore.

In caso di dubbi, comunque, i cittadini possono contattare l’ufficio comunale di censimento allo 0444 221680.

I costi. A Vicenza il censimento costerà circa 500 mila euro, di cui 55 mila per la costituzione della sede di viale Torino (ristrutturazione, pulizie, arredi, sistemi informatici, sicurezza), 160 mila per l’assunzione a tempo determinato dei coordinatori, 300 mila circa per i compensi ai rilevatori (in base al numero e alla tipologia dei questionari raccolti), 5 mila per cancelleria e materiale informativo. L’Istat riconosce comunque un finanziamento al Comune di Vicenza pari a 211.457 euro per le spese di impianto, più una cifra compresa tra 290 mila e 313 mila euro quale contributo variabile sulla base del numero e delle modalità dei questionari raccolti. Rispetto al censimento del 2001, pertanto, quando vennero spesi 682 mila euro, è previsto un consistente risparmio di risorse dovuto alla nuova organizzazione e alle nuove tecnologie. Basti pensare che dieci anni fa il personale esterno impiegato contava 15 coordinatori e 150 rilevatori.

Anziani e stranieri. Per le fasce di popolazione più deboli, anziani e stranieri in particolare, che potrebbero incontrare difficoltà nella compilazione del questionario, il Comune, tramite il settore servizi sociali, conta sulla collaborazione di associazioni cittadine per informare correttamente e per studiare le soluzioni più appropriate a seconda dei casi.

I giovani. Con il settore servizi educativi, inoltre, si stanno valutando alcune iniziative rivolte agli studenti delle scuole della città. Il 15° censimento infatti conta molto sulla collaborazione dei giovani, che rappresentano la parte della società più aperta all'innovazione, per aiutare a compilare il questionario via internet genitori, nonni e altre persone meno esperte con le nuove tecnologie. A livello nazionale, poi, gli studenti delle scuole, in particolare delle classi quinte elementari e terze medie, saranno coinvolti in una competizione a premi partita già questo mese per concludersi a dicembre; e un altro contesto a premi dedicato a tutti i giovani, si svolgerà invece dal 20 ottobre al 20 novembre e prevede la realizzazione di videoclip, che saranno raccolti e diffusi anche attraverso YouTube. Ai figli di genitori stranieri che risiedono in Italia è dedicato il progetto “Noi + 10”: i ragazzi dovranno immaginare se stessi tra 10 anni, quando si terrà il prossimo censimento. Le testimonianze, che potranno essere realizzate con diverse modalità, saranno riunite in una raccolta multimediale che rappresenterà uno spaccato dei loro sogni e progetti.

L’informazione. Il Comune affianca in vari modi la campagna Istat di comunicazione e sensibilizzazione nazionale (spot televisivi e radiofonici, “censuspoint” nelle stazioni ferroviarie, nei centri commerciali, nelle piazze…): oltre ad una sezione appositamente dedicata e via via aggiornata sul sito e anche con volantini e manifesti informativi nei luoghi di passaggio e sugli autobus cittadini.

Per maggiori informazioni:
Ufficio Comunale di Censimento (UCC)
Viale Torino, 11 - 36100 Vicenza Tel. 0444221680;
censimento@comune.vicenza.it

ATTENZIONE: La notizia si riferisce alla data di pubblicazione indicata in alto. Le informazioni contenute possono pertanto subire variazioni nel tempo, non registrate in questa pagina, ma in comunicazioni successive.