Lavori di restauro di Sala Bernarda: gli intonaci di sottofondo, le superfici in marmorino e gli elementi in pietra del piano superiore della palladiana Loggia del Capitaniato sono in questi giorni "sotto i ferri" della Edilrestauri, la stessa impresa che ha curato i lavori delle tele che decorano il soffitto.

L’intervento, non previsto inizialmente, è stato suggerito dalla Soprintendenza per i beni storici, artistici ed etnoantropologici di Verona, che ha completato a luglio il recupero del soffitto a cassettoni e delle tele, rilevando così lo stato di deterioramento delle pareti.

Di qui la decisione della giunta, presa nel corso dell’estate, di completare l’opera di restauro di sala Bernarda includendo anche il progetto della sistemazione delle pareti, affidato al settore Lavori pubblici e grandi opere del Comune.

Risparmiando quindi sui ponteggi, visto che erano già stati installati per il recupero del soffitto, il nuovo intervento è stato affidato appunto alla Edilrestauri per 28 mila euro, con fine lavori prevista per metà novembre.

Una volta che le pareti saranno tornate al loro antico splendore, toccherà all’azienda Tma Srl di Sant’Elena (Padova) montare il nuovo arredamento progettato dall’architetto spagnolo Salvador Perez Arroyo e dotato di innovativi impianti di votazione ed amplificazione.

"Con questo ultimo intervento – è il commento ai lavori pubblici Ennio Tosetto - ci avviamo alla fase conclusiva del cantiere che, oltre a dare nuova funzionalità alla sala delle adunanze consiliari, contribuirà al recupero completo di piazza dei Signori, insieme al grande restauro della Basilica, alla nuova illuminazione donata alla città da Gemmo spa e alla ristrutturazione interna dello storico Caffè Garibaldi, di cui si stanno occupando i nuovi gestori del locale".