Città di Vicenza

05/10/2011

Ottima la “Performance ambientale” del Comune di Vicenza: l’indagine di Pragma inserisce il capoluogo al decimo posto tra le città dai 100 ai 500 mila abitanti

Proseguono gli interventi per il progetto “Ciclabilità subito”

Ottima la “Performance ambientale” del Comune di Vicenza secondo un’indagine di Pragma market research company. Il capoluogo si classifica al decimo posto nella graduatoria dedicata alle città dai 100 ai 500 mila abitanti. Lo studio di Pragma ha consentito di analizzare 112 capoluoghi di provincia che sono stati suddivisi per ampiezza demografica allo scopo di verificare lo stato della mobilità sostenibile e della salvaguardia dell’ambiente. Vicenza ha ottenuto un indice di performance ambientale pari a 44,7 all’interno di una variabilità da 1 a 100, valutato nel 2010 utilizzando dati Istat.

“Quello che si è aggiudicato Vicenza è un indice molto alto di cui possiamo essere soddisfatti – dichiara il consigliere delegato alla mobilità Claudio Cicero che oggi ha presentato i risultati dell’indagine -. Al primo posto della graduatoria si colloca Venezia, con un punteggio molto alto pari a 72,2, ma non certo indicativo viste le caratteristiche territoriali della città lagunare. Subito dopo Venezia, e prima di Vicenza, troviamo Bologna, Bolzano, Padova, Brescia, Trento, Parma, Firenze e Piacenza alle quali viene attribuito un punteggio che va da 49,2 a 45,7 da cui la nostra città non è certo lontana.”

Pragma, per stilare le quattro classifiche che raccolgono rispettivamente le città con oltre 500 mila abitanti, quelle dai 100 ai 500 mila, in cui è inserita Vicenza, quelle dai 50 mila ai 100 mila e infine le città fino ai 50 mila, ha considerato alcuni indicatori significativi: per il trasposto pubblico è stato valutato il numero complessivo di vetture, la densità delle fermate e il numero dei passeggeri; poi il tasso di motorizzazione per auto e motocicli, la densità veicolare, delle zone a traffico limitato e delle piste ciclabili, la sosta a pagamento su strada e i parcheggi di scambio con il trasporto pubblico.

“L’indagine ci promuove sul trasporto pubblico soprattutto per quanto riguarda il numero di fermate (659,1 su 100 chilometriquadrati) – continua Cicero analizzando i dati - sebbene i nostri autobus siano poco frequentati dai cittadini (67,4 passeggeri annui trasportati per abitante) mentre la disponibilità di vetture ha una buona valutazione (11,3 vetture per 10mila abitanti). Per quanto riguarda il trasporto privato i ciclomotori risultano essere pochi (85,1 veicoli ogni 1000 abitanti), molte di più invece le automobili che rientrano nella media (602,2 veicoli ogni 1000 abitanti; mentre quelle con più di 8 anni corrispondono a 284,8). Appaiono scarse le aree pedonali (14 metri quadrati per 100 abitanti) mentre appare ottima la densità della sosta a pagamento su strada (78,7 stalli per 1000 autovetture circolanti). Bene anche per i parcheggi di interscambio (22 stalli per 1000 autovetture circolanti) la cui quantità è indubbiamente aumentata in questo ultimo anno.
Ora si tratta di implementare l’ottimo risultato raggiunto, indubbiamente frutto del lavoro dei colleghi che mi hanno preceduto, Ennio Tosetto e Antonio Dalla Pozza, portando a termine i progetti già avviati e prendendo spunto dai risultati di Pragma per nuove proposte. Dobbiamo quindi lavorare sull’implementazione del numero dei passeggeri negli autobus  - spiega Cicero proponendo soluzioni migliorative - e per fare questo stiamo valutando di inserire corsie preferenziali e sensi unici nell’accesso est al centro storico, quadrante tra le vie XX settembre, IV novembre, Legione Gallieno, porta Padova. Questo consentirebbe di velocizzare la corsa degli autobus e quindi rendere appetibile l’uso del mezzo pubblico. Allo stesso modo sarà necessario intervenire anche sulla zona ovest della città in zona San Felice e viale Milano dove si verificano rallentamenti soprattutto nelle ore di punta. ”

Ciclabilità subito, proseguono gli interventi in città per sostenere l’utilizzo della bicicletta
Trenta interventi in città del valore di 240 mila euro consentiranno di mettere in atto il progetto “Ciclabilità subito”, come annunciato nel mese di agosto, partito in via Goldoni dove è stato concluso un tratto di 400 metri di pista ciclopedonale per una spesa di 85 mila euro. Un lavoro accurato, che ha consentito anche di recuperare la vecchia trachite e gli  attraversamenti rialzati in corrispondenza della scuola materna Fiorasi e dell’incrocio con viale Ferrarin, da dove si può raggiungere la passerella fluviale per viale Trento.
“Ciclabilità subito” nasce per sostenere l’utilizzo della bicicletta, aumentando il numero delle piste e la loro sicurezza possibile a Vicenza dove il territorio è pianeggiante e di dimensioni contenute, condizioni ottimali per muoversi sulle due ruote.
“Questa amministrazione si sta impegnando per offrire ai cittadini percorsi ciclabili distribuiti in tutta la città per un totale di 41,4 chilometri, nel 2010, oggi implementati di 6-7 chilometri – ricorda il consigliere delegato alla mobilità Claudio Cicero -. E’ importante che anche i cittadini si abituino ad utilizzare le piste ciclabili come del resto gli automobilisti devono assolutamente evitare di parcheggiare sui percorsi ciclabili. Cercheremo anche di sviluppare la creazione di piste ciclabili all’interno di giardini Salvi e parco Querini.”
Altri interventi sono partiti il 22 agosto, alcuni dei quali conclusi, altri in corso d’opera e altri ancora di prossima realizzazione. L’amministrazione comunale sta dando quindi una risposta concreta alle numerose segnalazioni dell’associazione Tuttinbici che da anni chiede interventi per rendere più sicura e quindi valorizzare la mobilità ciclabile con l’apertura alle due ruote di corsie riservate agli autobus, con percorsi sicuri lungo alcuni sensi unici, con il miglioramento degli attraversamenti, sostituendo archetti e paletti dissuasori pericolosi.
Il progetto predisposto dal settore comunale mobilità e trasporti in collaborazione con Aim Vicenza spa prevede l’apertura alle biciclette delle corsie riservate agli autobus in contrà San Bortolo e contrà San Francesco, contrà Montagna, contrà del Quartiere e via Scarpa, nella zona di Parco Città.
Corsie monodirezionali “contromano” rispetto ai sensi unici delle automobili sono state  realizzate in contrà della Piarda, da dove si può raggiungere il centro, come richiesto in particolare dagli studenti dell’università, e in contrà Ponte Furo: qui il lato nord del ponte è stato riservato alle biciclette che potranno poi dirigersi verso Campo Marzo utilizzando parte del marciapiede di viale Eretenio reso ciclabile. Nell’ambito dello stesso progetto diventerà ciclabile il tratto di Campo Marzo lungo la Seriola e parte del marciapiede di viale Venezia: l’intervento è in corso d’opera. Corsie “contromano” per le due ruote saranno realizzate entro l'anno anche in contrà Forti di San Francesco, piazzale Marconi, via Paglierino e via Paiello, per regolamentare la circolazione ciclabile attorno alla scuola Da Porto. Inoltre in contrà Mure Carmini verranno apposti segnali di zona residenziale affinché gli automobilisti siano invitati a tenere basse velocità poiché in questa zona non c’è lo spazio per poter prevedere una pista ciclabile. Novità importanti, inoltre, sono state introdotte nella zona delle scuole Muttoni e Riello: i ciclisti in arrivo da Parco Città, dopo aver attraversato in sicurezza via Quadri, possono imboccare un nuovo percorso ciclabile che è stato realizzato in via Chiminelli, trasformata in senso unico verso via Quadri per le automobili, e in via Massaria, a sua volta senso unico nel tratto tra via Riello e via Chiminelli. Il percorso passa davanti alla scuola media Muttoni e raggiunge sia l’elementare di via Riello sia la materna Lattes, attraverso l’attuale pista ciclopedonale a fianco delle Montagnole.
Il progetto, inoltre, prevede la realizzazione o il miglioramento di alcuni attraversamenti stradali strategici per ciclisti e pedoni. Ne sono stati  realizzati uno all’incrocio tra viale Margherita, viale Giuriolo e contrà della Piarda e altri due in viale Eretenio, mentre isole salvagente miglioreranno la sicurezza tra via Legione Gallieno, via Carpioni e contrà San Domenico; in corso di realizzazione quelle tra via dei Laghi, via Magenta e viale Dal Verme.

Infine, i vecchi archetti dissuasori a baionetta, pericolosi per gli stessi ciclisti costretti a repentini slalom, saranno presto sostituiti con archetti molto più stretti, in particolare lungo la ciclabile Casarotto, in via Cul de Ola, via Bartolomeo da Breganze e via Zamenhof.

 

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