Città di Vicenza

05/10/2011

Antichi Mestieri in Corso, torna domenica 9 ottobre in corso Fogazzaro la 23^ edizione della mostra mercato dedicata all’artigianato artistico ed ai prodotti enogastronomici e artigianali, locali

Lungo i portici di corso Fogazzaro domenica 9 ottobre, dalle 9.30 alle 19, va in scena la ventitreesima edizione di “Antichi Mestieri in Corso”, mostra mercato dedicata all’artigianato artistico e naturale ed all’enogastronomia tipica, frutto della collaborazione dell’assessorato al turismo del Comune di Vicenza e dell’associazione “I Portici di corso Fogazzaro”. Gli ingredienti, dunque, sono quelli inconfondibili di una giornata dedicata al mondo della manualità, dell’arte e anche dei sapori.
I circa cinquanta banchi multicolori ed eterogenei di “Antichi mestieri in corso” si snoderanno dalla chiesa di San Lorenzo fino ai Carmini.
Si potrà incontrare il maestro ceramista di Nove, Egidio dalla Gassa, con i suoi vasi ispirati alla decorazione rinascimentale veneta; poi ancora Erminio Scortegagna di Schio con i suoi “legno organici” ossia mestoli e taglieri realizzati seguendo le naturali vene che compongono il legno di varie essenze nostrane, dall’olmo all’ontano fino al pioppo e poi noci e noccioli, radiche di querce e olivi contorti.
Da Asiago con le sue pantofole in lana cotta arriverà Roberto Rigoni; dal Montello trevigiano il corniciaio Pasqualin con splendide immagini country; lo scultore naif-figurativo Gino Capretta da Vittorio Veneto; Domenico Travaglia scultore della Pietra di Nanto; Massimo Pinna e l’artigianato della famiglia di sua moglie nepalese e così via. Uno spazio particolare merita la cooperativa sociale Noncello di Pordenone che da oltre vent’anni opera sul fronte dell’artigianato sociale offrendo una possibilità di lavoro manuale e creativo a quanti soffrono per qualche disabilità. E ancora creativi hobbisti che pazientemente hanno saputo conservare e tramandare antiche forme di lavorazione artigianale come il ferro battuto, il riutilizzo di materiali poveri come il cartoccio di mais, la lana cardata di scarto; la cartapesta, il decoupage per rivestire scatole e mobiletti della nonna.
Per quanto riguarda i prodotti enogastronomici locali sarà presente l’apicoltura Filippi di San Vito di Leguzzano; i prodotti dei Colli Berici di Fernando Scalabrin; gli strudel Trentini della pasticceria Leda; le focacce e il pesto del Golfo dei Poeti; le alici e il tonno sott’olio di Favignana; i formaggi e i salumi al tartufo  del toscano Bastreghi; le olive e il pane di Altamura di Zuccaro.

Domenica 9 ottobre potranno rimanere aperti anche i negozi del centro storico.

Lo svolgimento dell’iniziativa comporterà, come di consueto, alcune modifiche alla circolazione veicolare della zona. In particolare, dalle 7 alle 24  risulteranno chiuse al traffico corso Fogazzaro, nel tratto compreso tra contrà Pedemuro S. Biagio e contrà del Borghetto; contrà Busato, nel tratto compreso tra contrà Corpus Domini e corso Fogazzaro; contrà Cantarane, nel tratto compreso tra stradella del Soccorso Soccorsetto e corso Fogazzaro. I veicoli provenienti da contrà Pedemuro S. Biagio, in deroga  al divieto di circolazione in zona a traffico limitato, potranno transitare  in contrà Motton S. Lorenzo e contrà Ponte delle Bele. Il transito sarà invece vietato in contrà Mure Carmini subito dopo l’entrata del parcheggio AIM, per i veicoli diretti in stradella Beccariette.

Informazioni e coordinamento Bio Naturae: 329 3506600, www.bionatura.org

 

ATTENZIONE: La notizia si riferisce alla data di pubblicazione indicata in alto. Le informazioni contenute possono pertanto subire variazioni nel tempo, non registrate in questa pagina, ma in comunicazioni successive.