Città di Vicenza

23/09/2011

Satellite in caduta verso il nord Italia: confermata la fascia oraria tra le 3.34 e le 4.12. Basse le possibilità che interessi l'Italia

Il dipartimento nazionale di protezione civile con comunicato delle 23 ha confermato la fascia oraria in cui potrebbe verificarsi l'impatto dei frammenti del satellite con la terra:

"La previsione di rientro è centrata intorno alle 5.30 (ora italiana) di sabato 24 settembre, con una finestra di incertezza che si apre alle 3.00 e si chiude alle 8.00. All'interno di questa fascia oraria l'intervallo di interesse per l'Italia rimane compreso tra le 3.34 e le 4.12".

Ancora incerta, invece, l'area che potrebbe essere interessata dal fenomeno e pari all'1% la probabilità che tale area interessi le regioni del nord Italia.

Confermate anche le misure di auto protezione diffuse dalla protezione civile nazionale e la possibilità per i cittadini di Vicenza di contattare, in caso di necessità, la centrale opertativa della polizia locale che resterà aperta tutta la notte, rispondendo al numero 0444545311.

NORME DI AUTO PROTEZIONE

La protezione civile nazionale ha diffuso alcune norme di auto protezione per la popolazione dei territori potenzialmente esposti all’impatto che riportiamo integralmente:

“Eventi di questo tipo e casi reali di impatto sulla Terra, e in particolare sulla terraferma, sono assai rari. Pertanto non esistono comportamenti di autotutela codificati in ambito internazionale da adottare a fronte di questa tipologia di eventi. Tuttavia, sulla base delle informazioni attualmente rese disponibili dalla comunità scientifica, così come confermato in sede di Comitato Operativo, è possibile fornire, pur nell’incertezza connessa alla molteplicità delle variabili, alcune indicazioni utili alla popolazione affinché adotti responsabilmente comportamenti di auto protezione qualora si trovi, nella finestra temporale d’interesse per l’Italia, nei territori potenzialmente esposti all’impatto:

  • è poco probabile che i frammenti causino il crollo di edifici, che pertanto sono da considerarsi più sicuri rispetto ai luoghi aperti
  • i frammenti impattando sui tetti degli edifici potrebbero causare danni, perforando i tetti stessi e i solai sottostanti: pertanto, non disponendo di informazioni precise sulla vulnerabilità delle singole strutture, si può affermare che sono più sicuri i piani più bassi degli edifici
  • all’interno degli edifici i posti strutturalmente più sicuri dove posizionarsi nel corso dell’eventuale impatto sono i vani delle porte inserite nei muri portanti (quelli più spessi)
  • è poco probabile che i frammenti siano visibili da terra prima dell'impatto
  • i frammenti di satellite possono sprigionare gas tossici (idrazina). Chiunque avvistasse un frammento dovrà segnalarlo immediatamente alle autorità e comunque dovrà mantenersi a un distanza di almeno 20 metri.

In caso di allarme seguiranno aggiornamenti.

L’invito dell’amministrazione comunale è di seguire i suggerimenti della protezione civile nazionale.

ATTENZIONE: La notizia si riferisce alla data di pubblicazione indicata in alto. Le informazioni contenute possono pertanto subire variazioni nel tempo, non registrate in questa pagina, ma in comunicazioni successive.