Città di Vicenza

19/09/2011

Al via il 15° censimento della popolazione e delle abitazioni: questionari già in consegna per posta, ma la compilazione va fatta tra il 9 ottobre e 31 gennaio

Dal 12 settembre le famiglie vicentine, tra le prime in Italia, stanno trovando nella propria cassetta della posta il questionario del censimento. Per questo Filippo Zanetti, consigliere comunale delegato alle tematiche del settore Sistemi informatici e all'ufficio statistica, ha illustrato stamattina tutte le modalità del 15° censimento della popolazione e delle abitazioni 2011. E lo ha fatto al civico 11 di via Torino, sede dell’ufficio comunale di censimento, perché lì a breve si insedierà il quartier generale del Comune: una squadra di 15 persone (tra i quali 10 coordinatori appositamente assunti a tempo determinato dal Comune), che fornirà assistenza ai cittadini in caso di necessità e che coordinerà le operazioni di 80 rilevatori sguinzagliati sul territorio.

La restituzione dei questionari. “La grande novità di questo censimento è la possibilità di compilarlo direttamente via internet – ha spiegato Zanetti -. Anzi, caldeggiamo la restituzione del questionario on line perché consente di risparmiare tempo e soldi. L’importante comunque è di non compilarlo prima del 9 ottobre e non dopo il 31 gennaio, perché tutte le informazioni raccolte e analizzate si dovranno riferire allo stesso periodo”. Sulla prima pagina del questionario che le famiglie riceveranno a casa infatti c’è una password che permette di accedere ad un sito dell’Istat per la compilazione e la restituzione on line. Se però la famiglia preferisce compilare il questionario cartaceo ricevuto per posta, potrà consegnarlo in qualsiasi ufficio postale o nei centri comunali di raccolta allestiti dal Comune. Oltre infatti alla sede di viale Torino – che aprirà lunedì 10 ottobre con orario continuato dal lunedì al giovedì dalle 8.30 alle 18, il venerdì dalle 8.30 alle 13.30 e il sabato dalle 9 alle 12 – anche nelle circoscrizioni ci sarà un addetto che raccoglierà i questionari e fornirà assistenza per la compilazione.

A cosa serve il censimento. Il censimento è una rilevazione statistica effettuata ogni 10 anni che serve a “contare” la popolazione e a raccogliere informazioni che costituiscono il punto di partenza per individuare adeguate politiche e azioni di sviluppo, mettendo a confronto le diverse realtà territoriali d’Italia.

Rispondere è obbligatorio per legge. “Rifiutare di rispondere – ha evidenziato Zanetti - comporta una sanzione amministrativa tra 200 e 2.000 euro, la cancellazione dai registri anagrafici per ‘irreperibilità al censimento’ e cancellazione dalle liste elettorali del Comune. Ciò significa, ad esempio, non poter ottenere un certificato anagrafico o rinnovare la carta d’identità. Ad ogni modo il cittadino può rispondere in assoluta serenità ai quesiti richiesti perché tutte le informazioni fornite sono tutelate dalle disposizioni in materia di segreto statistico e sottoposte alla legge sulla protezione dei dati”.

La consegna dei questionari alle famiglie. Il piano di consegna dei questionari, completi di lettera di accompagnamento, istruzioni e password per la compilazione on line, si concluderà entro il 22 ottobre. Solo le nuove famiglie e quelle che hanno cambiato indirizzo dopo l’1 gennaio 2011 riceveranno il plico tramite un rilevatore incaricato dal Comune. Due i tipi di questionari che verranno distribuiti dal Comune di Vicenza: l’Istat ha infatti estratto un campione di circa 17.000 nuclei famigliari che riceveranno a casa il questionario completo, composto da circa 80 quesiti per ogni componente, più una sezione dedicata alle notizie sull’alloggio; le restanti 34.000 famiglie riceveranno invece il questionario in forma abbreviata (34 quesiti).

I rilevatori. Sono 80 i rilevatori necessari a Vicenza per portare a termine il censimento 2011. Finora sono arrivate circa 450 domande (tra cui 4 da parte di cittadini extracomunitari), ma c’è tempo ancora fino alle 24 di giovedì 22 settembre per candidarsi secondo le indicazioni contenute nel bando scaricabile dal questo sito nella sezione “Appalti, bandi, concorsi”.

Tutti i rilevatori incaricati dal Comune per il censimento si presenteranno nelle famiglie identificandosi con un apposito cartellino. In caso di dubbi, comunque, i cittadini possono contattare l’ufficio comunale di censimento allo 0444 221680.

I costi. A Vicenza il censimento costerà circa 500 mila euro, di cui 55 mila per la costituzione della sede di viale Torino (ristrutturazione, pulizie, arredi, sistemi informatici, sicurezza), 160 mila per l’assunzione a tempo determinato dei coordinatori, 300 mila circa per i compensi ai rilevatori (in base al numero e alla tipologia dei questionari raccolti), 5 mila per cancelleria e materiale informativo. L’Istat riconosce comunque un finanziamento al Comune di Vicenza pari a 211.457 euro per le spese di impianto, più una cifra compresa tra 290 mila e 313 mila euro quale contributo variabile sulla base del numero e delle modalità dei questionari raccolti.
Rispetto al censimento del 2001, pertanto, quando vennero spesi 682 mila euro, è previsto un consistente risparmio di risorse dovuto alla nuova organizzazione e alle nuove tecnologie. Basti pensare che dieci anni fa il personale esterno impiegato contava 15 coordinatori e 150 rilevatori.

Anziani e stranieri. Per le fasce di popolazione più deboli, anziani e stranieri in particolare, che potrebbero incontrare difficoltà nella compilazione del questionario, il Comune, tramite il settore servizi sociali, conta sulla collaborazione di associazioni cittadine per informare correttamente e per studiare le soluzioni più appropriate a seconda dei casi.

I giovani. Con il settore servizi educativi, inoltre, si stanno valutando alcune iniziative rivolte agli studenti delle scuole della città. Il 15° censimento infatti conta molto sulla collaborazione dei giovani, che rappresentano la parte della società più aperta all'innovazione, per aiutare a compilare il questionario via internet genitori, nonni e altre persone meno esperte con le nuove tecnologie. A livello nazionale, poi, gli studenti delle scuole, in particolare delle classi quinte elementari e terze medie, saranno coinvolti in una competizione a premi partita già questo mese per concludersi a dicembre; e un altro contesto a premi dedicato a tutti i giovani, si svolgerà invece dal 20 ottobre al 20 novembre e prevede la realizzazione di videoclip, che saranno raccolti e diffusi anche attraverso YouTube.
Ai figli di genitori stranieri che risiedono in Italia è dedicato il progetto “Noi + 10”: i ragazzi dovranno immaginare se stessi tra 10 anni, quando si terrà il prossimo censimento. Le testimonianze, che potranno essere realizzate con diverse modalità, saranno riunite in una raccolta multimediale che rappresenterà uno spaccato dei loro sogni e progetti.

L’informazione. Il Comune affianca in vari modi la campagna Istat di comunicazione e sensibilizzazione nazionale (spot televisivi e radiofonici, “censuspoint” nelle stazioni ferroviarie, nei centri commerciali, nelle piazze…): oltre ad una sezione appositamente dedicata e via via aggiornata su questo sito nella sezione Primo piano, anche con volantini e manifesti informativi da esporre nei luoghi di passaggio e sugli autobus cittadini.
Fino all’apertura dell’ufficio comunale di censimento di viale Torino (10 ottobre), per chiarimenti i cittadini possono rivolgersi all’ufficio statistica al numero 0444 221349.

ATTENZIONE: La notizia si riferisce alla data di pubblicazione indicata in alto. Le informazioni contenute possono pertanto subire variazioni nel tempo, non registrate in questa pagina, ma in comunicazioni successive.